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IL TEMA DELLA MORTE IN FOSCOLO - Coggle Diagram
IL TEMA DELLA MORTE IN FOSCOLO
SONETTI
A ZACINTO
L'isola nativa di Foscolo non potrà accogliere il suo corpo neanche dopo la morte, in quanto egli immagina per sé una tomba posta in terra straniera, dove nessun caro potrà piangere la sua mancanza
vv.13-14:
"a noi prescrisse
Il fato illacrimata sepoltura."
ALLA SERA
Emerge in questo sonetto la meditazione sulla morte, che è legata a valori positivi, in quanto porta quiete agli affanni che tormentano il poeta
vv.1:
"fatal quïete"
vv.5-6:
"le secrete vie del mio cor soavemente tieni"
vv.10:
"nulla eterno"
→ nella visione materialistica di Foscolo la morte coincide con l'annullamento totale
vv.13-14:
"dorme quello spirto guerrier ch’entro mi rugge."
IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI
In questa poesia d'occasione emergono alcune tematiche che sono centrali nelle opere di Foscolo, tra le quali il tema della morte e il valore della sepoltura. La morte è vista da Foscolo come raggiungimento della pace e ricongiungimento familiare
vv.3:
"su la tua pietra"
vv.4:
"il fior de' tuoi gentili anni caduto"
vv.6:
"cenere muto"
vv.11-12:
"prego anch'io nel tuo porto quiete. Questo di tanta speme oggi mi resta!"
vv.13:
"l'ossa mie rendete"
I SEPOLCRI
I sepolcri per Foscolo
creano l'illusione di un legame
→ tengono a contatto i vivi con i morti e offrono al defunto un’illusoria sopravvivenza nella memoria dei vivi
vv.23-25:
"Ma perchè pria del tempo a sè il mortale invidierà l’illusion che spento pur lo sofferma al limitar di Dite?"
vv.29-33:
"Celeste è questa corrispondenza d’amorosi sensi, celeste dote è negli umani; e spesso per lei si vive con l’amico estinto e l’estinto con noi"
vv.88-90:
"Ahi! sugli estinti non sorge fiore ove non sia d’umane lodi onorato e d’amoroso pianto."
sono una
testimonianza delle tradizioni di una comunità
vv.180-181:
"Ma più beata che in un tempio accolte serbi l’Itale glorie"
vv.186-188:
"Che ove speme di gloria agli animosi intelletti rifulga ed all’Italia, quindi trarrem gli auspici."
LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS
Il suicidio di Jacopo si può interpretare come
sconfitta privata
(l'amore irrealizzabile per Teresa)
delusione politica
(l'impossibilità di salvare la patria)
rivolta titanica
(contro il destino e contro i limiti imposti dalla realtà)