quasimodo alle fronte die salici: lotta partigiana dopo l'armistizio, dopo l'8 settembre 1943, a Milano (durante la seconda guerra mondiale)
E come potevamo noi cantare con il piede
straniero sopra il cuore, fra i morti
abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
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resistenza dell'occupazione tedesca dentro Milano, non si dichirano subito anti fascisti, poesia dichiarata dopo la seconda guerra mondiale, durante la guerra partigiana
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