Poiché l'obiettivo degli illuministi era di abbattere l'ignoranza e diffondere il sapere, istituirono molti luoghi dove le persone potevano confrontare le loro idee e istruirsi: biblioteche e scuole pubbliche, Accademie, caffè dove gli intellettuali si riunivano per leggere i giornali e discutere poi delle notizie e di cultura: in questo modo si diffuse l'opinione pubblica, ovvero la possibilità di esprimere le proprie opinioni in merito a questioni politiche, sociali, economiche e religiose, diverse da quelle diffuse fino a quel momento dalla Chiesa o dai testi della tradizione antica.
SRTUMENTI DI DIFFUSIONE
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Le idee degli illuministi si diffusero in tutta Europa anche grazie al miglioramento dei mezzi di trasposto e di nuove vie di comunicazione. Gli studiosi europei usavano come lingua ufficiale il francese e questo comportò la stesura di lettere, opere che si diffusero in tutta Europa dove nei salotti delle famiglie più ricche si discuteva delle nuove idee degli illuministi: ovvero il movimento divenne cosmopolita, le idee divennero patrimonio di tutti i popoli del mondo con lo scopo di far sentire i cittadini legati da comuni valori di fratellanza e di amicizia e diffondere la pace e il rispetto reciproco
Tra il 1751 e il 1772 alcuni studiosi francesi, tra cui Diderot d'Alembert pubblicarono l'Enciclopedia, un'opera di 28 volumi che raccoglievano tutti gli aspetti del sapere ampliati con immagini che avevano lo scopo di spiegare con più accuratezza e precisione il funzionamento e la costruzione di alcuni oggetto come un pianoforte o un telaio. Poiché l'Enciclopedia metteva in dubbio le conoscenze antiche, la Chiesa tentò di censurare l'opera ovvero di vietarne la pubblicazione, ma fu ugualmente stampata e diffusa in tutta Europa.