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Le prosa della volgar lingua ovvero sul primato della scrittura e degli…
Le prosa della volgar lingua ovvero sul primato della scrittura e degli intellettuali Pietro bembo
Bembo—> il problema della lingua già nella sua edizione delle rime petrarcheschi 1501
Bembo—>poi a stendere il suo trattato e fra il 1512 e il 1513 —>già elaborato i primi due libri solo fra il 1519 e il 1524–> l'opera pubblicandola nel 1525
Le protesi della volgar lingua—> il resoconto intero libri di un dialogo —> sarebbe avvenuto nel 1502 —> dedicato a Giulio dei medici prima—>diventasse Papa nel 1523 —> il nome di Clemente settimo
interlocutori personaggi morti da tempo—> il fratello Carlo morto nel 1503 —>Giuliano dei medici morto nel 1516–> evidente l' intenzione dell'autore di retrodatare l'opera
sono un trattato di Pietro Bembo, pubblicato nel 1525.
Le Prose—> un momento fondamentale nella questione della lingua
l'idea di base—> per la scrittura di opere letterarie—> italiani —>come modello due grandi autori trecenteschi—>Francesco Petrarca per la poesia e Giovanni Boccaccio per la prosa.
I protagonisti del dialogo sono quattro
oltre a Carlo bembo e Giuliano dei medici figlio di Lorenzo il magnifico Federico fregoso e un umanista ferrarese Ercole Strozzi
Carlo—>sostiene—> le tesi sulla lingua di Pietro suo fratello Giuliano dei medici —> retto come principe le sorti di Firenze
per il primato del fiorentino allora in uso —>fregoso studioso del volgare letterario delle origini—> la questione storica della tradizione del volgare Strozzi l'umanista difende l'uso del latino
I quattro —>in casa bembo e cominciano a discutere sulla lingua—> Giuliano dei medici usa la parola rovaio—> indicare il vento di montana
Libri
Nel secondo libro —>le qualità—> fanno bella la scrittura —>cioè la piacevolezza e la gravità
altre questioni quella del suolo del ritmo —>della necessità di ricorrere alla variazione per evitare la monotonia—> il modello viene indicato in Petrarca—>non in Dante
Il terzo libro —> la descrizione monografica del toscano trecentesco—> una vera e propria grammatica —>considera il nome l'aggettivo il pronome il verbo infine il participio gli esempi —> da Boccaccio e Petrarca nasce con bembo il classicismo volgare
Il primo libro—>il problema —> usare il latino e il volgare
—>aperta la questione di quale lingua usare—> Giuliano dei medici —>usare il fiorentino allora in uso
Carlo gli ribatte —>lingua degli scrittori stata lontana dal parlato —> contemporanei ispirarsi a Petrarca e Boccaccio
bembo prende le distanze dai sostenitori del fiorentino allora in uso sia dalla posizione —> la scrittura alla lingua mista seppure su base Toscana parlata nelle corti italiane