La farina tipo 00, nonostante sia la più diffusa, è quella meno indicata per la nostra salute perché, essendo molto raffinata, innesca un circolo vizioso: fa infatti aumentare troppo velocemente la glicemia, ossia il tasso di zuccheri nel sangue, provocando di conseguenza l’aumento dell’insulina, l’ormone che tiene sotto controllo la glicemia. L’aumento dell’insulina provoca a sua volta una sensazione di fame: è questa la ragione per cui più si mangiano zuccheri e più si ha fame, con il rischio di mangiare troppo e diventare così soggetti a obesità. Per un’alimentazione sana è quindi consigliabile sostituire le farine più raffinate (00 e 0) con farine integrali che, non essendo raffinate, richiedono tempi di digestione più lunghi e fanno aumentare la glicemia molto più lentamente, senza picchi improvvisi. Le farine integrali hanno inoltre un elevato contenuto di fibre, che sono utili per regolarizzare le funzionalità dell’intestino. Una buona alternativa al grano è inoltre offerta dal farro e dal kamut, anch’essi graminacee del genere Triticum, ma che non essendo stati soggetti a selezioni genetiche, hanno mantenuto il loro glutine originale, molto più digeribile dal nostro organismo.