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Platone - Coggle Diagram

- - - - Ad esempio Platone interroga un uomo che non ha conoscenze di Geometria e,poco a poco, solamente grazie a delle domande del filosofo l'uomo riesce a risolvere il problema geometrico. Menone
        
        Platone dice che con i sensi possiamo capire le cose ad esempio con la vista vediamo se qualcosa ha una forma circolare. Ma non sarà mai un cerchio perfetto e questo possiamo saperlo solo grazie alla mente. Fedone
        
        C'è un dislivello tra l'esperienza e le nozioni. I sensi ci danno solo conoscenze imperfette e solo la nostra mente è in grado di riempire queste conoscenze in quanto la conoscenza è già all'interno della nostra anima. Fedone
        
        Per Platone la conoscenza è proporzionale all'essere. Se qualcosa è, allora possiamo conoscerla per intero (il caso delle idee). Se qualcosa non è, allora non possiamo conoscerla (il non essere). Se qualcosa non appartiene nè all'essere pieno nè al non essere allora appartiene al nostro mondo, alla nostra realtà ed è una via di mezzo tra essere e non essere, tra scienza e ignoranza. Repubblica
        
        Quindi, rispetto alle cose che appartengono alla nostra realtà sensibile, noi possiamo avere solo un'opinione (doxa). Non sappiamo se la nostra opinione sia corretta o meno. L'opinione è divisa in immaginazione (si riferisce alle immagini sensibili delle cose) e in credenza (alle cose sensibili). La scienza si divide in conoscenza mediana (matematica, scienziati) e intellezione (conoscenza delle idee a cui possono arrivare soltanto i filosofi)
  - - - Dialettica ascensiva
        
        Si parte da un oggetto sensibile e si arriva ad un'Idea. Si parte da qualcosa di piccolo fino ad arrivare a qualcosa di generale. Esempio: palla da tennis<tennis<sport<salute<felicità
      - Dialettica discensiva
        
        Si parte da un'Idea e si arriva a qualcosa di sensibile. Esempio: salute<sport<calcio<calciatore professionista<serie A<Juventus<numero 7<Cristiano Ronaldo
- - - - Fuga dal corpo: la nostra anima deve andare via dal corpo. Il filosofo,quindi, desidera la morte e la filosofia è un esercizio di morte.La morte giova l'anima in quanto la libera. Il filosofo quindi vuole la vera vita cioè solo quella dell'anima e non quella del nostro corpo. La fuga dal corpo è il ritrovamento dell'anima, dello spirito. Fedone
      - Fuga dal mondo: la nostra anima deve andare via dal nostro mondo e deve imitare Dio, diventare virtuosa come lui. L'anima deve essere giusta,buona e sapiente. Teeteto
      - La nostra anima è divisa in 3 parti: Parte concupiscibile (quando desideriamo qualcosa, i nostri impulsi e le nostre passioni). Parte della ragione (domina sulla ragione) e parte irascibile (una via di mezzo tra ragione e desiderio). L'irascibilità è positiva quando è,ad esempio, coraggio ed è negativa quando sfugge alla ragione. La nostra anima deve essere purificata e curata grazie alla conoscenza delle cose poichè la conoscenza ci porta al soprasensibile, il mondo perfetto delle idee.
      - L'anima è in grado di capire le cose eterne. Di conseguenza anch'essa deve essere eterna altrimenti sarebbe impossibile per lei conoscere le cose eterne. Di conseguenza l'anima è eterna ed immutabile. Fedone
        Le anime vengono create dal Demiurgo e quindi nascono ma non muoiono così come tutte le altre cose create dal Demiurgo. Timeo
        L'uomo è a due dimensioni:anima,soprasensibile e corpo,sensibile.
      - Metempsicosi Platonica. L'anima,dopo la morte,migra in un altro corpo. Abbiamo due forme di metempsicosi.
        
        Ciclo morale. Le anime legate alla passione e al terreno non riescono a staccarsi interamente dal corpo e si legano a nuovi corpi (dopo alcuni anni nell'Ade). In base alla bassezza morale dell'anima essa si legherà ad animali o uomini. Se l'anima è buona allora si legherà ad umani e animali 'di fascia media', buoni. Ma solo le anime amanti del sapere e filosofe possono essere esseri superiori e migliori degli altri (quasi divinità)
        
        Ciclo cosmico. Le anime sono limitate e,appena finito il loro ciclo nel nostro mondo, ricevono, in base al loro comportamento, un premio o un castigo che però durà solo qualche anno (al massimo mille). Dopo questi anni le anime tornano ad incarnarsi
      - Mito di Er. Alla morte le anime si raggruppano in una pianura e qui viene deciso il loro futuro. Gli dei e la Necessità decideranno il loro futuro. La figlia della Necessità (Moira Lachesi) propone alle anime il modo di vivere ma sono loro,libere, a decidere di vivere secondo virtù o secondo vizio. In base al modo di vivere di un'anima essa potrà decidere il suo destino. Esempio: un'anima sapiente deciderà,secondo un'estrazione, il proprio destino prima di un'anima cattiva.
      - Mito del carro alato. Prima l'anima viveva presso gli dei ma,per punizione, viene mandata sulla terra. L'anima è come un carro alato guidato da un auriga (la ragione), un cavallo bianco (irascibilità dell'anima) e un cavallo nero (concupiscibilità). Le anime devono,insieme agli dei, arrivare a vedere l'Iperurano. Per fare questo devono seguire una strada che sale sempre di più verso una cima. Alcune anime riescono a vedere l'Iperuranio o una parte di esso in quanto i due cavalli si comportano bene. Altre litigano, fanno risse lungo il tragitto e quindi cadono sulla Terra. Le anime vivono con gli dei finchè non finisce un ciclo, le anime cattive vengono sulla terra. Più l'anima vede l'Iperuranio, più è perfetta, più l'uomo in cui essa rinasce è perfetto.
- - - - Il filosofo sacrifica la propria vita e mette a sua disposizione il suo saper scegliere bene per tutta la comunità. La giustizia è l'equilibrio tra queste 3 classi sociali e il compito dei filosofi è,appunto, raggiungere quest'armonia. Secondo Platone ogni uomo deve fare ciò che sa fare meglio, non vi è mobilità sociale i figli dei contadini restano tali. Tutti i beni appartengono a tutti, i figli di una persona appartengono a tutta la comunità. Le persone devono essere educate perfettamente fin da piccole.
        
        Un solo governante:se buono è una monarchia se cattivo una tirannia. Molti governanti:se buoni aristocrazia altrimenti oligarchia. Praticamente tutto governatori:se buoni democrazia altrimenti demagogia (democrazia corrotta). Il tipo di governo rispecchia il popolo. Per Platone la legge è sovrana e ogni città necessitava di una costituzione.
- - - - 1, i gradi ontologici della realtà. Distinzione tra sensibile (cioè le ombre degli oggetti o l'eco) e soprasensibile (cioè gli oggetti reali e i suoni senza eco). Il muro (tra i due gruppi di uomini) divide sensibile e soprasensibile. Le cose vere al di là di questo muro sono le Idee. Il sole, la luce reale, rappresenta l'dea del bene.
      - 2) I piani della conoscenza. Le ombre rappresentano l'immaginazione (eikasia) e gli oggetti reali rappresentano la credenza (pistis). Il passaggio da immaginazione a credenza rappresenta la dialettica.
      - 3) Gli aspetti teologici del Platonismo. La vita nella caverna è dettata dai sensi, la vita all'esterno è dettata dallo spirito, è vita pura.
      - 4) Visione politica di Platone. L'uomo che,dopo essersi liberato, torna nella caverna per liberare gli altri è come il filosofo che con la sua sapienza e conoscenza libera gli altri.