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La donna nell'antica Roma, Il matrimonio, L'educazione, -Nella…
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Il matrimonio
1-confarreatio: prendeva il nome da una focaccia di farro che gli sposi dividevano durante la cerimonia come simbolo della vita di coppia
2-coemptio: era un vero atto di compravendita con il quale la donna veniva venduta al marito che gettava il prezzo della futura moglie sul piatto di una bilancia retta da un testimone
3-usus: un uomo anche senza nessuna celebrazione, dopo un anno di convivenza acquisiva automaticamente i diritti di possesso su una donna, che a sua volta acquisiva i doveri di moglie
L'educazione
nelle famiglie più ricche i precettori indirizzavano la fanciulla a essere una brava moglie e madre, insegnando loro i lavori domestici, la tessitura, la modestia e la discrezione
L'educazione dei figli era affidata al padre poiché le donne non erano considerate degne di provvedere all'educazione dei figli. Tuttavia il padre si occupava maggiormente dei maschi mentre delle figlie femmine si preoccupava solo di nutrire e di combinare un matrimonio vantaggioso
I genitori della fanciulla potevano farle frequentare la scuola pubblica, dove imparavano a fare i conti, a leggere e scrivere.
Tuttavia le donne che avevano la possibilità di diventare colte, non era ben vista dalla società.
-Nella Roma antica ,il matrimonio veniva deciso dai parenti della ragazza che, era spesso data in sposa intorno ai 10,12 anni, contro la sua volontà
-una volta sposata, la donna era sottomessa non solo all'autorità del padre, ma anche a quella del marito; tuttavia se il marito era minorenne, la sposa era sottomessa a quella del suocero
LA DOTE
-Per dote si intende una quantità di denaro o cose preziose che rappresentava il prezzo della donna; chi era interessato quella donna e la sposava, doveva essere "ripagato" con la dote
-la donna poteva essere ripudiata dal marito se colta in adulterio oppure se beveva vino. In caso di ripudio la donna veniva considerata spregevole, e la sua reputazione era rovinata
-solo in epoca imperiale alla donna fu concesso il divorzio, in quel caso poteva essere liberata
Ottaviano Augusto infatti concesse alle donne non solo di chiedere il divorzio ma fu introdotto anche:
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Tuttavia con il passare dei secoli, la condizione femminile è peggiorata, infatti tutte le riforme emanate da Augusto furono smantellate dal Cristianesimo
L'Esposizione
Fin dall'antica Roma, la donna era talmente soggetta ad un idea negativa da far si che Roma esistessero delle vere e proprie usanze sessiste
I neonati non accettati dal padre o dalla società venivano esposti cioè abbandonati per strada e molto spessi questi erano bambini con malformazioni o proprio femmine
"un figlio maschio lo si alleva sempre, anche se si è poveri. Una femmina la si espone anche se si è ricchi"
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