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AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI - Coggle Diagram
AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI
Motivi dell'indipendenza
Poteri neutri:
fuori dal circuito politico
Tutela dei valori costituzionali:
Garanzie rafforzate nei settori sensibili (pluralismo dell'informazione, privacy, diritto di sciopero…)
Impedire conflitti tra Stato regolatore e Stato imprenditore
:
stato e sia arbitro neutrale tra le imprese concorrenti ma anche proprietari di imprese pubbliche con interesse a favorire il loro sviluppe anche a scapito delle concorrenti
Strumenti di indipendenza
Rapporti con il parlamento:
governo non ha potere di direttiva ed indirizzo
componenti nominati dai presidenti del parlamento o con parere vincolante a maggioranza qualificata dalle commissioni parlamentari
consulenza per parlamento e governo (potere di segnalazione di proposta per sollecitare interventi legislativi nelle materie di competenza)
relazione annuale per parlamento
Disciplina degli organi:
carattere collegiale (3/5)
requisiti di professionalità, competenza, indipendenza
mandato lungo (in genere di 7 anni)
no 2° mandato
eventuali incompatibilità successive
Autonomia organizzativa, funzionale e finanziaria:
possono modellare proprie strutture interne (regolamenti di organizzazione, concorsi per assumere personale)
alcune sono autosufficienti finanziariamente (potere di richiedere alle imprese regolate contributi per le spese di funzionamento)
Rete europea dell'autorità:
più attività di regolazione è coordinata a livello UE meno influenza hanno i governi
Tratti caratteristici
Deroga al principio della separazione dei poteri
Hanno
poteri di regolazione
:
NB: conseguenza della crisi della legge
amplissima potestà normativa secondaria ( regolamenti o atti amministrativi generali)
Hanno
poteri amministrativi puntuali
(scritti, autorizzatori, sanzionatori):
esercitati in applicazione delle regole da esse stesse poste
destinati a singole imprese
presuppongono valutazioni tecniche e discrezionali
Hanno
poteri giudiziali
:
consumatori e utenti possono proporre reclami e attivare forme di risoluzione delle controversie alternativi alla giurisdizione nei confronti delle imprese regolate
Paragiurisdizionalità
:
garanzie del contraddittorio rinforzate
Nei procedimenti di tipo individuale
:check: verbalizzazione
:check: contraddittorio orale
:check: eventuale separazione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie della auotirtà
Nei procedimenti di regolazione
:check: modello partecipativo del noice and comment
:red_flag:Fattore di legittimazione per bilanciare la mancanza di democrazia rappresentativa
3 categorie
Autorità di tipo generalista
:
Poteri trasversali nei confronti di tutte le imprese, soggetti pubblici o privati
GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
(Codice della privacy d.lgs. 196/2003) ha poteri :
normativi
=> linee guida, promuovere e approvare codici di deontologia
amministrativi
⇥ ordinare la rettifica di dati personali
+
di indagine
⇥ ordinare al titolare del trattamento e il responsabile del trattamento di fornire ogni informazione documento necessari per lo svolgimento dei suoi compiti
consulenza
alle istituzioni
promozione
della consapevolezza e della comprensione nel pubblico della privacy
gestisce un
sistema di reclami
proposti da chi si ritiene leso in un proprio diritto
-> alternativa all'azione dinanzi all'autorità giudiziaria ordinaria
può agire in giudizio
nei confronti del titolare o responsabile del trattamento in caso di violazione della normativa privacy
AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA DEL MERCATO
(l. 287/1990 ha poteri di :
accertamento e repressione delle violazioni (
adjudication
)
=> provvedimenti inibitori, ordinatori e sanzionatori
(impugnabili innanzi al giudice amministrativo=
regolazione ex post
advocacy
(= segnalazione al parl. e al gov. di distorsioni della concorrenza causate da leggi, regolamenti o atti amministrativi generali e di emanazione di pareri sulle misure necessarie per rimuoverle o prevenirle)
verifica dei
conflitti di interessi
relativi titolari di cariche di governo
cautelari
possono concludere i procedimenti di accertamento di illeciti della concorrenza con
impegni
assunti dalle imprese inquisite
favoriscono le denunce di imprese aderenti a cartelli grazie a
programmi di clemenza
impugnare
dinanzi al giudice amministrativo tutti i provvedimenti generali e individuali che violano le norme a tutela della concorrenza
Autorità di settore
preposte alla vigilanza sulle imprese
operanti su mercati concorrenziali
:
Disciplina minima unitaria nella legge sul risparmio (l.262/2005)
BANCA D'ITALIA
(l. 449/1893):
ha ceduto la funzione monetaria al SEBEC
indipendente
dal governo
ha funzione di
vigilanza
:
a) poteri normativi
(⇥ stabilire limiti all'acquisto di partecipazioni)
b) poteri amministrativi
(⇥ autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria)
c) poteri prescrittivi
(⇥ divieto di distribuire utili)
d) poteri sanzionatori
sotto la supervisione della Autorità bancaria europea e della BCE
CONSOB
(l. 216/1974):
funzione di
vigilanza
,
regolazione
e
controllo
sta diventando autorità indipendente
poteri disciplinati dal TUF
+
poteri normativi e amministrativi
(soft law e moral suasion)
strettamente coordinata con le autorità finanziarie degli SM
partecipa attivamente ai processi di regolazione UE
sotto la supervisione l'indirizzo dell'ESMA
IVASS
(2012):
presieduto dal direttore generale della Banca d'Italia
organo di indirizzo: direttorio della Banca d'Italia + 2 componenti del consiglio dell'Istituto di esperti in materia assicurativa e previdenziale
sinergia tra vigilanza assicurativa e vigilanza bancaria
coordinata con l'autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali
Autorità preposte alla regolazione dei servizi pubblici
(sottocategoria delle autorità settoriali)