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CANTO III, CANTO XVI, CANTO XXX, CANTO XX, CANTO VI, CANTO VII, CANTO IX,…
CANTO III
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V 1-18
Ripresa cammino
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"o dignitosa coscienza e netta" = anastrofe + dialefe tramite dieresi --> strumenti tecnici per porre attenzione su parola centrale
"picciol fallo amaro morso" = parallelismo
coscienza netta, pulita e dignitosa
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CANTO XVI
V 25-51
Marco Lombardo
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"l'udir ci terrà giunti in quella vece" --> valore del senso dell'udito, canto basato su questo
Dante si poggia su Virgilio --> solo ragione può contrastare ira
"creatura che tu ti mondi" --> purifichi per tornare bella al creatore
"se mi secondi" --> Dante non si ferma, ansioso di proseguire
"io ti seguiterò quanto mi lece" --> non possono uscire dalla loro cornice
"Con quella fascia che la morte dissolve men vo suso, e venni qui per l’infernale ambascia" = perifrasi --> sono ancora vivo
"per modo tutto fuor del moderno uso" --> verificatosi solo nel mondo antico, inconsueto che sia stato scelto lui nel mondo moderno
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ho conosciuto virtù ora trascurate (cavalleresche/virtù civili)
uomo saggio, amante della pace
con retorica ed eleganza parla della corruzione nelle corti
di lui ne parla Villani e l'autore del Novellino
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V 82-114
Corruzione umana
attacco poetico --> descrizione nascita
dell'anima (discorso astratto)
anima = fanciulla ingenua
similitudine = pargoleggiare, comportarsi
da bambini
può sbagliare via --> ha bisogno di un freno (guida)
freno = leggi
re --> capace di distinguere torre (nel medioevo
le città si distinguevano così)
nessuno le fa rispettare = impero vacante + papa non distingue i due poteri (corruzione, beni materiali --> la
gente fa allo stesso modo)
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nucleo pensiero politico di Dante = due poteri in sintonia ma non uniti
due soli (De Monarchia), due strade --> beatitudine terrena e vita spirituale
ma pontefice ha spento l'altro --> tenuti insieme a forza = vanno male
non c'è più freno
V 115-145
I tre vecchi
prima valori --> ora tutti malvagi, senza vergogna
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CANTO XXX
V 1-21
Processione
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7 candelabri = 7 stelle --> metafora per settentrione
persone (24) = simboleggiano la parola di Dio
uno di loro canta il "Cantico dei cantici"
Carro = chiesa --> Cristo la guida e le sacre scritture la sostengono
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Così come il giorno del giudizio l'anima si ricongiungerà al corpo. allo stesso modo si elevano gli angeli di Dio alla voce di un vecchio tanto importante
"Benedictus qui venis"--> si rivolgono a Beatrice
Al maschile perché lei rappresenta qualcosa di più grande
"Manibus, oh, date lilia plenis!" --> citazione dell'Eneide, pronunciata da Anchise
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V 100-145
Traviamento
Beatrice: ripercorre biografia di Dante, in gioventù Dante aveva le capacità per fare grandi cose
ma se un terreno viene lasciato incolto diventa selvaggio
terreno fertile = produce tanto sia in bene che in male
dopo la morte di Beatrice --> Dante traviato, volta le spalle a Beatrice
unico rimedio = chiedere aiuto a Dio
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beve acqua Eunoè
Purgatorio finisce con parola "stelle" come tutte le cantiche
ormai è purificato, leggero
V 22-54
Apparizione di Beatrice,
scomparsa di Virgilio
donna coperta da fiori --> sole a volte velato = personificazione sole
Velo bianco --> fede
Veste rossa --> vita nuova, carità
Mantello verde --> speranza
Ghirlanda d'ulivo --> pace e sapienza
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passati 10 anni dalla sua morte nel 1290
senza averla vista riconosce i segni dell'antica fiamma
Antico --> concepito anni prima
Potenza --> potenza dell'amore di soggiogare
Climax --> perde le proprie facoltà
Si gira verso Virgilio come un bambino con la mamma --> non c'è più
"Riconosco i segni dell'antica fiamma" --> da Didone nel 4 libro dell'Eneide
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CANTO XX
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Stazio (dopo 500 anni)
poeta latino del I secolo d.C.
ammiratore di Virgilio (Tebaide e Achilleide)
Quando scopra che è di fronte a lui si inginocchia e si commuove --> idea di devozione nei confronti dei classici
Da questo momento li accompagna
Presenza simbolica = devozione alla ragione --> non la abbandona fino all'entrata del Paradiso
Sta con lui fino a che incontrano Beatrice
Era cristiano ma non poteva ammetterlo per le persecuzioni
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CANTO VII
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notte insieme a persone nobili che scontano la pena per i loro eredi e cantano il "Salve o regina" (non si può continuare il cammino di notte)
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CANTO XII-XIV
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invidiosi nella seconda cornice (più stretta)
ciechi che chiedono elemosina (guardavano con ostilità)
chiede se sono italiani, risposta --> unica patria = cielo
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CANTO VIII
1-6 versi = descrizione dell'ora
"era già l'ora che volge al disio i naviganti" = nostalgia che assale verso tarda sera --> mancanza delle anime nei confronti del paradiso
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CANTO X
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anime rannicchiate sotto dei massi = superbi
legge del contrappasso --> sorreggere massi (rivolti verso basso) mentre recitano Padre Nostro
CANTO XI
Incontro con Oderisi da Gubbio
migliore miniatore --> riconosce che c'è qualcuno più bravo di lui = per affrontare tema caducità della gloria terrena
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