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LE CROCIATE, LE CONSEGUENZE, così si diede vita al movimento religioso…
LE CROCIATE
accanto alle ragioni di carattere religioso il movimento fu sostenuto anche da motivi di natura economica e politica
MOTIVI ECONOMICI= l'incremento demografico aveva accresciuto il bisogno di terre e ciò spinse a partire per l'Oriente migliaia di contadini in cerca di fortuna e, la possibilità di riconquistare la Palestina era una straordinaria occasione per rilanciare e ampliare le relazioni commerciali con l'Oriente, rese più difficoltose la conquista turca e le continue scorrerie saracene
MOTIVI POLITICI= molti nobili, che avevano visto ridursi i propri feudi, o li avevano persi, speravano di ottenere in luoghi lontani quei feudi che in Europa era ormai sempre più difficili avere
MOTIVI RELIGIOSI= appariva importante soccorrere i fratelli cristiani d'Oriente e attirava l'idea che, morendo in battaglia, si arebbe ottenuto il perdono dei peccati, e quindi il paradiso
il papa fu spinto a indire le crociate anche per pacificare l'Europa, allontanando gli appartenenti alla piccola nobiltà, responsabili di un clima di violenza e scontro continuo.
cause
nel 1095
durante il concilio di Clermont-Ferrand, in Francia, Urbano II lanciò un appello ai principi e ai feudatari
per far aiutare i Bizantini a organizzare una spedizione per liberare Gerusalemme e i luoghi santi dal dominio dei Turchi e in cambio il papa garantiva, a tutti coloro che fossero morti durante la spedizione, l'assoluzione dai peccati
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LE CONSEGUENZE
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le crociate, però, avvantaggiarono economicamente le repubbliche marinare italiane
affittarono ai crociati le navi e fecero loro ingenti prestiti in denaro, ricavandone enormi guadagni
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si diffuse uno spirito di intolleranza religiosa sia in Europa, sia nel mondo musulmano
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LE DIVERSE CROCIATE
LE ALTRE 7 CROCIATE
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i cristiani riebbero Gerusalemme nel 1229 durante la sesta crociata in seguito a un accordo stipulato da Federico II che fu conquistata definitivamente dai mussulmani nel 1244
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LA PRIMA CROCIATA
alla guida si posero i principali feudatari europei, soprattutto francesi, tedeschi e normanni (Goffredo di Buglione, Boemondo di Taranto, Raimondo di Tolosa. Tancredi di d'Altavilla)
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LA CROCIATA DEI PEZZENTI
Pietro l'Eremita raccolse intorno a sé numerosi pellegrini e con essi si mise in marcia per raggiungere Gerusalemme e liberarne il santo sepolcro
fecero parte numerosi contadini e poveri di ogni genere, vecchi, donne, bambini spinti a partire dal forte sentimento religioso e dalla speranza di fare fortuna
si avventurarono anche alcuni cavalieri appartenenti alla piccola nobiltà, desiderosi di conquistare nuovi feudi