vengono inseriti nel silicio purissimo atomi di elementi diversi, grazie alla presenza di impurità nel suo reticolo cristallino, il silicio diventa un semiconduttore. Se gli atomi droganti appartengono a elementi del gruppo 13, come boro o gallio, si ottiene un semiconduttore di tipo P e si crea una lacuna. Se invece si usano elementi del gruppo 15 come fosforo o arsenico, si ottiene un semiconduttore di tipo N e ci sarà un elettrone libero nel reticolo cristallino. In una cella fotovoltaica al silicio, la lamina di semiconduttore di tipo P viene accoppiata a una lamina di semiconduttore di tipo N. Formando una giunzione P-N, la zona di separazione è detta “zona di svuotamento”. In questa zona gli elettroni liberi del lato N riempiranno le lacune del lato P e si crea una zona dove non ci sono elettroni o buchi liberi.