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ITALIA TRA LONGOBARDI E BIZANTINI (VI-VIII sec.) - Coggle Diagram
ITALIA TRA LONGOBARDI E BIZANTINI
(VI-VIII sec.)
dopo la
conquista ostrogota (489)
e le
guerre greco-gotiche (535-553)
, la penisola è diventata
provincia
dell'
impero bizantino
569
: invasione dei
LONGOBARDI
popolo
semi-nomande
originario della Scandinavia e stabilitosi in Pannonia (Ungheria)
società divisa tra
schiavi
,
aldi
(semi-liberi),
arimanni
(liberi),
duchi
(capi militari)
diritto orale e consuetudinario, fondato sulla
faida
pagani e ariani
569: inizio del Medioevo per la penisola italiana (data spartiacque)
cambiamenti e trasformazioni
fine dell'unità politica
della penisola, divisa tra Longobardi e Bizantini
cambiamenti nelle
strutture urbane
: ridimensionamento di alcune città, nascita di Venezia
processo di
acculturazione
(reciproco scambio culturale tra latini e longobardi)
conversione al
cattolicesimo
dei Longobardi
consolidamento del
potere regio
, sul modello imperiale romano (creazione di un demanio regio amministrato da funzionari regi)
643, editto di Rotari
:
raccolta di leggi scritte in latino
il re acquisisce il potere di legiferare
limitazione della faida, sostituita dal guidrigildo
limitazione dello squilibrio e dello strapotere degli arimanni più ricchi
nascita di una
classe dirigente di guerrieri
, che sostituisce l'élite senatoria
conquista dell'Italia settentrionale e della Toscana (
Longobardia maior
) e dei ducati di Benevento e Spoleto in Campania e Umbria (
Longobardia minor
)
i
Bizantini
mantengono il controllo dell'
Italia centrale
(in particolare le aree costiere) e dell'
Italia meridionale e insulare
, ma tra il VII e l'VIII secolo i Longobardi si impossessano della
costa veneta
, della
Liguria
, dell'
esarcato
(Romagna e Ravenna) e della
Pentapoli
(tra Marche e Romagna)
BIZANTINI
territori attorno a Ravenna (
esarcato
) sotto un
esarca
(potere civile e militare)
gli altri territori organizzati in
ducati
, acquisiscono sempre maggiore autonomia
Sicilia e Sardegna
mantengono diretta dipendenza da Bisanzio
contrasti religiosi tra Italia e Bisanzio >> si forma lo
Stato della Chiesa
(possesso di latifondi nel Lazio: il "patrimonio di San Pietro" > il papa comincia a esercitare un potere temporale)
iconoclastia
: imperatore Leone III Isaurico fa distruggere le immagini sacre (per motivi religiosi e per indebolire i monasteri)
rivolta antibizantina
in Italia (727)
il re longobardo
Liutprando
ne approfitta per sottrarre territori ai bizantini >> occupa e poi restituisce al papa il castello di Sutri ("
donazione di Sutri
, 728)