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LA SECONDA GUERRA MONDIALE - Coggle Diagram
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Nell'estate del 1939 Hitler pretende il corridoio di Danzica ma Gran Bretagna e Francia non vollero più prendere accordi con la Germania.
Il 1° settembre 1939 l'esercito tedesco invase la Polonia. Il 3 settembre Francia e Gran Bretagna scesero in campo contro la Germania. A stroncare la resistenza dei polacchi contribuirono anche i bombardamenti sulle città. L'Unione Sovietica occupava una parte della Polonia e le repubbliche baltiche.
Il 22 giugno 1941 Hitler attacca l'U.R.S.S. dando il via all'operazione barbarossa. I tedeschi conquistarono i paesi baltici, la Bielorussia e quasi tutta l'Ucraina. Nell'estate del 1941 giunsero a Mosca e a Leningrado. Tuttavia l'armata rossa riuscì ad organizzarsi e in inverno con l'avanzata dei tedeschi; i russi utilizzarono la tecnica della terra bruciata.
Ai successi degli alleati contribuirono anche gruppi di partigiani e oppositori nei paesi occupati dalla Germania e dall'Italia. Solo in Francia vennero fucilati circa 25.000 partigiani e
civili ma anche in altri paesi.
L'esercito tedesco occupò la Danimarca e la Norvegia anche se neutrali. Nel maggio del 1940 la Germania invase Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. Da lì attaccò la Francia. I tedeschi occuparono Parigi il 14 giugno 1940.
Le truppe italiane attaccarono i francesi sulle alpi ma senza alcuno effetto. Dall'altro canto Parigi chiese un'armistizio con la Germania. Il 14 giugno i tedeschi occuparono tutta la parte settentrionale della Francia; mentre il sud aveva un governo collaborazionista e capitale Vichy. Il generale Charles De Gaulle costituì un governo in esilio della Francia libera.
Il 6 giugno 1944 gli alleati sbarcano in Normandia. Dopo durissimi combattimenti il generale riuscì a liberare Parigi; l'attacco decisivo su Hitler fu sferrato da est a ovest. Berlino fu conquistata il 2 maggio 1945. Hitler si suicidò due giorni prima. Tra il 7 e il 9 maggio la Germania si arrese senza condizioni.
Il 10 giugno 1940 l'Italia entrò in guerra ma con un patto di non belligeranza. La scelta di Mussolini ad entrare in guerra fu un tragico errore perchè egli sottovalutò gli alleati.
Nell'autunno del 1940 Mussolini invase la Grecia. La Grecia seppe resistere fino all'intervento della Germania. Nel 1941 la Grecia e la Iugoslavia vennero conquistate. Numerose battaglie si svolsero in Africa Settentrionale e nel Mediterraneo.
Mussolini fu costretto ad inviare truppe in Russia. Vennero inviati mal equipaggiati, privi di carri armati e collegamenti radio. Nell'inverno del 1942/43 gli italiani furono costretti ad ritirarsi.
Nel marzo del 1943 iniziarono i primi scioperi a Milano e a Torino. Si trattavano soprattutto di manifestazioni contro il nazifascismo. Molte persone fecero pressione al re affinché togliesse mussolini dalla sue cariche. Intanto il 10 luglio 1943 le truppe alleate sbarcarono il Sicilia.
I
l 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del Fascismo approvò l'arresto di Mussolini essendo non più d'accordo delle sue azioni e quindi cadde. Al posto di Mussolini andò al potere Pietro Badoglio. I tedeschi non si fidarono e quindi inviarono truppe anche in Italia.
L'8 settembre 1943 l'Italia firmò un'armistizio con gli alleati. Per timore dei tedeschi il re, il governo e gli altri comandi militari scapparono in sud Italia; liberata gia dagli alleati.
Dopo l'armistizio Mussolini fu portato prigioniero sul Gran Sasso.
Con l'appoggio dei tedeschi il Duce riprese "potere" e fondò la
repubblica sociale italiana a Salò (RSI)
Winston Churchill venne a capo di un governo di coalizione nazionale. Tra luglio e novembre la Luftwaffe bombardò Londra. La RAF seppe resistere agli incessanti attacchi anche grazie a un nuovo strumento: il radar.
La Royal Navy affondò la Bismark nel 1941. Fu fondamentale anche l'aiuto degli USA. La Germania fece quindi una battaglia sotto marina usando gli U-Boot per affondare i rifornimenti statunitensi. I convogli protetti da cacciatorpediniere seppero resistere affondando circa 800 sommergibili tedeschi.
Fino al 7 dicembre la guerra era rimasta solo in Europa. Quel giorno però l'aviazione giapponese attaccò il porto di Pearl Harbor nelle Hawaii; distruggendo gran parte della flotta lì presente. L'11 dicembre Germania e Italia dichiararono guerra agli USA. Quest'ultimi si impegnarono a contrastare i giapponesi e pian piano entrarono anche in Europa.
Dalla metà del 1942 la guerra cambiò a favore degli alleati. Essi vinsero tre battaglie decisive contro Italia, Giappone e Germania: nel giugno del 1942 nelle isole Midway;
nell'ottobre del 1942 a El-Alamein;
nell'inverno del 1942-43 a Stalingrado;
Il Giappone continuò a opporre resistenza facendo uso dei kamikaze. Il nuovo presidente Harry S. Truman decise allora di far ricorso alla bomba atomica. Il 6 e il 9 agosto 1945 furono lanciate due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki uccidendo circa 150.000 persone. Il Giappone firmò la resa il 2 settembre 1945 segnando così la fine della seconda guerra mondiale in tutto il mondo.