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Le Guerre Persiane - Coggle Diagram
Le Guerre Persiane
I Persiani approdarono nell'Attica con un potente esercito e si appostarono nella piana di Maratona. Sul fronte opposto, 10.000 opliti ateniesi e 1000 uomini provenienti da Platea.
Il generale persiano Dati decise di far ripiegare la cavalleria persiana in direzione del porto del Falero, cercando di assediare Atene via mare. Però il generale Miliziade fu più arguto e celere del nemico. Lo stratega spostò l'esercito verso Atene, anticipando il nemico
La vittoria greca fu così importante da amplificare nella coscienza ellenica la distanza che separava il mondo della polis dall'Impero persiano. Ebbe anche un forte significato morale e politico
La falange oplitica ateniese si avventò sul nemico cogliendolo di sorpresa, questo causò molti morti tra i Persiani (6000 persiani)
L'impresa di Maratona fu così grande da far nascere nella tradizione letteraria greca la figura leggendaria di Fidippide, il soldato che a costo della vita riuscì a portare ai suoi concittadini la notizia della vittoria sui persiani. Questo mito alla fine dell' Ottocento ispirerà la gara olimpica della maratona
Ciro il Grande invade la Lidia e L'Asia Minore e le colonie greche presenti sulla costa passano alla sovranità persiana
Nonostante esse siano formalmente libere, le poleis greche furono obbligate a fornire tributi e offrite soldate all'esercito
Inizialmente le città greche dell'Asia Minore furono agevolate negli scambi commerciali nel far parte di un impero come quello Persiano ma nel VI secolo a.C. i traffici mercantili persiani preferirono i porti fenici della Siria e degli egiziani, cosicché le città della Ionia videro minacciati i loro interessi commerciali. Inoltre i satrapi persiani per mantenere il controllo nelle città greche favorirono la tirannide
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Dario voleva estendere il proprio dominio sulla Grecia. Organizzò un piano di attacco militare per consolidare il dominio sulla Tracia e sulla Macedonia
Nel 490 a.C., quando il generale medo Dati e il satrapo Artaferne partirono dalla Cilicia, occuparono le Cicladi e l'Eubea e depredarono Eretria
Il progetto dei Persiani prevedeva di restaurare la tirannide di Ippia ad Atene che si era rifugiato in Persia dopo l'espulsione dalla polis
Nel 492 a.C. Mardonio si avviò verso la Grecia settentrionale con una flotta cospicua ma, a causa di una tempesta, perse l'armata navale
Aristagora chiede aiuto al governatore persiano della città lidia di Sardi per tentare di portare a termine l'occupazione dell'isola di Nasso, nelle Cicladi
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Temistocle non riuscì a fermare gli avversari a Capo Artemisio e i Persiani avevano invaso la Grecia centrale arrivando fino in Attica di fronte ad Atene
Temistocle fece evacuare la popolazione di Atene e dell'Attica spostandola sulle isole di Trezene e Salamina e imbarcando tutti gli uomini che erano in condizioni di combattere 200 navi
i Persiani, dopo aver invaso l'Attica e devastato Atene puntarono il Peloponneso
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Ad Atene si schierarono 2 ordinamenti politici: 1)Temistocle che promise di realizzare una potente flotta navale che doveva a sua volta dare un incremento all'espansione marittima e commerciale, promise di utilizzare l'argento in armi e di affidarsi anche all'alleanza con Sparta.
2)Aristide non era favorevole alla smista del denaro nella flotta navale me diceva di doverlo dividere ai cittadini.
Alla fine venne accettata la proposta di Temistocle ed Aristide venne esiliato.
Realizzato da: Di Carlo Francesco, Pera Manuel e Lo Presti Daniele
Nel 480 a.C. il sovrano spartano Leonida aspettò per affrontare i persiani al passo delle Termopili. Gli spartani aspettarono lì l'arrivo dei persiani con un esercito formato da 300 spartiati, 1000 perieci e 1000 iloti. Ci fu una massacrante battaglia tra spartani e persiani che si rivelò massacrante per il popolo spartano
Ci furono due importanti trionfi da parte dei greci i quali le vittorie a Platea e Micale in cui fu proprio l'esercito greco a sorprendere quello persiano ad avere il sopravvento
Alla morte di Dario successe suo figlio Serse. Esso escogitò un nuovo attacco alla Grecia che però proponeva di usare un esercito sia via mare sia via terra. l'esercito comprendeva circa 300.000 uomini. Oltre all'alleanza militare tra Sparta e Atene si unirono altre poleis greche, questo fenomeno viene soprannominato (symmachia)