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I TERREMOTI o SISMI, SUPERFICI DI DISCONTINUITA', Rischio sismico:…
I TERREMOTI o SISMI
ONDE SISMICHE
trasversali o onde S
più lente
oscillazione perpendicolare
solo solidi
superficiali
più distruttive
sussultorio e ondulatorio
longitudinali o onde P
più veloci
compressione e dilatazione
si propagano in tutti i materiali
più lente nei fluidi
registrate dai
SISMOGRAFI
intensità
Scala Mercalli
12 gradi-valuta danni prodotti
Scala Richter o scala delle magnitudo
misura energia sprigionata dal sisma
sisma debole: onde poco ampie
sisma forte: onde molto ampie
Magnitudo (1 a 30): confronta le oscillazioni con un campione, espresse in joule o in base al tritolo
da 1 a 10 gradi
durata
registrano il passaggio delle onde
trasmettono i dati alle stazioni di rilevamento
SISMOGRAMMA
vibrazioni della crosta terrestre
nascono
dall'IPOCENTRO
(sottosuolo)
intermedi
(50/300 km)
profondi
(300/700 km)
superficiali
(50 km di prof.) i più devastanti
onde sismiche
EPICENTRO
Prima scossa
repliche
in mare aperto
Tsunami
Liberazione di forti tensioni elastiche accumulate nel tempo all'interno delle masse
rocciose
le rocce non possono più deformarsi---> si rompono
TEORIA DEL RIMBALZO ELASTICO
Quando le rocce rilasciano l'energia accumulata nel tempo
elastica
scompare quando la forza cessa
plastica
il materiale sollecitato si deforma
rottura
rocce fragili:
rottura facile (calcare/granito)
e dalla durata della forza
FAGLIA
(in superficie)
dirette
inverse
trascorrenti
rocce duttili
capacità di deformarsi (argilla)
dipendono anche dalla temperatura
SUPERFICI DI DISCONTINUITA'
D. di MOHO
: P e S aumentano (4/80 km) Crosta/mantello
D. di LEHMANN
: aumento di P (5200 km) nucleo esterno/interno
D. di GUTENBERG
: P rallenta e S interrompe (2900 km) Mesosfera/nucleo esterno
Rischio sismico: Pericolosità sismica(forza e frequenza terremoti) x valore esposto x Vulnerabilità