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film 2 - Coggle Diagram
film 2
ombre rosse, 1939, John Ford, 2 premi oscar 1940, miglior attore non protagonista (T.Mitchell- dr Boole) e migliore colonna sonora
John Wayne=ringo- Claire Trevor= Dallas- John Carradine= Hatfield- Louise Platt=Lucy- Andy Devive(Buck)- Tim Holt(tenente)
a bordo di una carrozza diretta a new mexico, viaggia un gruppo di 9 persone di eterogenea estrazione sociale, superate le differenze stanno per arrivare a destinazione, ma vengono attaccati dagli apaches alla quale la compagnia si oppne con l'aiuto della cavalleria
è in questa ambientazione selvaggia e incontaminata che il senso dello spazio e l'uso drammatico dei movimenti di macchina contribuiscono a rendere teatro ideale, per il concentrasti sulla storia dei personaggi. ognuno incarna uno stereotipo sociale
spazio circoscritto della carrozza, contrasta l'apertura sconfinata della Monument Valley. a Ford interessa + la conflittualità tra i differenti status che lo scontro tra bianchi e pellerossa
sistema conflittuale disegnato dai numerosi Primi piani e dagli sguardi obliqui che si scambiano i pers. esplicito nella prima sosta-> rispettabili all'estremità della sala e la coppia dei diseredati all'altro capo
all'interno di questa pausa narrativa è il montaggio stesso a marcare la distanza fra le 2 realtà: tra un piano dedicato al gruppo di lucy e un totale in cui, presenti tutti, lucy si è già allontanata da Dallas
si susseguono inquadrature in cui ringo e dallas si scambiano sguardi di solidarietà, mentre i membri del gruppo di lucy si guardano tra di loro
occhiate cariche di tensione vengono lanciate in fuori campo occupato dallo schieramento opposto
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sarà il resto del film a colmare la distanza tra i due mondi, dimostrando la tesi per cui la civilità si costruisce sulla reciproca collaborazione
la narrazione metterà in crisi anche il concetto di rispettabilità, quando Dallas e l'ubriacone dopo varie avvisaglie della loro onestà
significativa dopo il parto Dallas= donna-madre adoperevole, e il dottore= in dignitosa camicia bianca.
al contrario direttore della banca, si rivela un ladro in fuga con i soldi dei clienti
ringo personaggio di autentica umanità, oltre che rappresentare l'estremo individualismo dell'uomo che si fa da se. fa ingresso in scena con zoomata che passando rapidamente da piano americano a primo piano, lo definisce, l'eroe seppur senza legge
preannunciare lo scontro, è una sorprendente panoramica a schiaffo verso sn in cui mdp massa dalla carrozza che attraversa il deserto alla fissità dei pellerossa che scrutano la loro preda da un a collina
a sottolineare il pericolo interviene l'inquadratura dall'alto del maresciallo che sprona i cavalli, quasi una falsa soggettiva degli indiani
le macchine a terra scavalcate dai cavalli, i velocissimi carrelli e i concitati primi piani, uso di luci ed ombre del duello finale, fanno del film il paradigma del western classico.
al contempo coraggio atto di accusa contro l'ipocrisia sociale e l'emarginazione in pieno New Deal rooseveltiano
la finestra sul cortile 1954, Hitchock
Grace Kelly= Lisa, James Stewart=Jefferies, Thelma Ritter=infermiera stella
È costituito da su tre elementi fondamentali: un uomo immobile che guarda continuamente fuori dalla finestra, l'oggetto del suo sguardo e infine la reazione dell'uomo
le sue espressioni facciali e degli altri personaggi fanno parlare il film, Hitchcock realizza un appassionante indagine investigativa su un presunto omicidio venato dalla caratteristica suspance della quale il regista e maestro
una profonda riflessione sul cinema e sul voyerurismo. la pellicola modello di disvelamento del voyeurismo dello spettatore e dello spettacolo. Nonché come riflessione sulla visione in generale
Con sottile riferimento allo spettatore viene mandato il messaggio per cui tutti noi aguzziamo la vista verso tutto ciò che è altro da noi ma che contemporaneamente riflette ciò che siamo.
il primo sguardo spazia tra le vite dei dirimpettai al protagonista del film: dopo una falsa soggettiva sull’esterno infatti viene inquadrato in primo piano l'inquilino di cui lo spettatore pensava inizialmente di seguire lo sguardo.
a costui appartiene lo sguardo che fra noi fra noia e tentazioni si muoverà alla caccia dell’assassino e che coinciderà in tutto e per tutto con quello dello spettatore.
Circondato da oggetti da macchina fotografica, le foto di gare automobilistiche, il negativo del primo piano di una diva, sui quali scivola la macchina da presa per dare allo spettatore informazioni sulla sua attività lavorativa.
tutti questi elementi rimandano in modo insistente al sottotesto del film il discorso sullo sguardo e il cinema
Le persone spiate da geff inoltre non sapranno di essere guardate, così come i personaggi di un film non sanno di essere seguite dagli spettatori, ma compiono le loro azioni svincolati dallo sguardo esterno del pubblico.
Urla femminili nella notte scuotono però jeff dal suo torpore e accendono il rapporto con la fidanzata che ha l'occasione di mostrare il lato affascinante e inaspettato di sé, appassionandosi al mistero attorno alla scomparsa della signora thorwald.
Oltre all' assassinio jeff dalla finestra vede i suoi timori e le sue aspettative personali riflesse nelle vite degli altri: attraverso la finestra guarda gli altri e anche se stesso
una coppia in crisi, il suo futuro di marito stanco, nelle effusioni di sposini la gioia dell’innamoramento, solitudine della donna vede futuro solitario nel caso rimanesse uno scapolo, vede anche le varie fasi della vita di coppia
Tra le direttrici lungo le quali il film si muove contemporaneamente: quella narrativa che si vede nel giallo, quella meta cinematografica e quella della trattazione del rapporto di coppia.
nella scena in cui la donna si intrufola nella casa dell assassino, jeef ricopre il volto più ruolo di personaggio e spettatore . Relazione prestabilita dalla possibilità emotiva e psichiche del personaggio e da un coinvolgimento emotivo derivante dall immedesimazione tipica del rapporto spettatoriale cinematografico.
Lisa riuscirà a conquistare davvero un uomo quando supererà la finestra cioè quando si troverà nella posizione di essere guardata e diventerà quindi oggetto di visione modificando la percezione che lui ha di lei
Si trasforma da aiutante di Jeff, a soggetto in azione dello schermo visivo, a oggetto concreto dello sguardo del protagonista
La giovane è così personaggi d'azione attivo ma anche vittima, che assume quindi un ruolo maschile e un ruolo femminile contemporaneamente. finale ironica Lisa abbandona il libro sull Himalaya e legge una rivista di moda. la donna si è emancipata dal suo statuto (pantaloni) e siede fiera di fronte all' avventuriero Jeffa ancora bloccato
The Truman Show, (1998) – cambiamento, si inizia a parlare di temi sensibili, anche profondi sul piano filosofico (rapporto tra realtà e finzione)
Nel film The Truman Show: attraverso mdp posizionate ad angolazioni diverse raggiungo l’effetto che qualcuno sta spiando. Spesso troviamo una dinamica tra basso e alto, tra il suo creatore e il protagonista (gli parla da una posizione sopra elevata Christof). L’integrazione tra creatore e creazione è dall’alto verso il basso (dalla luna alla città).
È grazie alla dinamica tra alto-basso, tra angolazioni diverse che capiamo il tipo di relazione che c’è tra questi due personaggi, che alla fine si parificherà allo stesso livello. Invece tra Silvia e lui c’è una simmetria frontale, rapporto alla pari.
In The Truman Show la mdp nel temperamatite, si gira quando lo mette in funzione, segno che qualcosa che inizia a inclinarsi, il mondo del falso in cui lui è immerso –> forma sottile di comunicazione.
The Truman Show: Il livello di profondità centrale, quando Truman balla, è a fuoco, in quel momento c’è bisogno di focalizzare solo lui, il resto non conta. Il resto deve essere un contorno, che passa ma su cui non si deve focalizzare l’attenzione (messa a fuoco visiva.
peter Weimar
Jim carry= Truman
Laura Linney= Meryl
Ed Harris= Christof
Natascha McElhone= Sylvia
Noah Emmerich= Marlon
nascita di una nazione,USA, 1925, Griffith
lilian gish=elise stoleman, mae marsh= flora cameron, henry walthall=colonello ben cameron, miriam cooper= margareth cameron,rober harron= ted stoleman, joseph henabery= lincoln, elmer clifton= phil stoleman
Due famiglie legate da forti vincoli di amicizia gli stoleman e i Cameron durante la guerra di secessione americana, fronti opposti. tornata la pace Lincoln viene assassinato e il sud sconfitto va in mano ad affaristi del nord senza scrupoli e a neri violenti.
in tale clima nasce il ku klux klan che vendica i torti, stabilisce l'ordine e salva i Cameron e gli stoleman dal regime nero
Ambientato al tempo della guerra di secessione americana si compone in due atti prima parte protagonisti vengono colti e presentati i momenti sereni le didascalie enuncia nei nomi rapporti di parentela fra i membri.
. in particolare viene presentata Elsie stoneman la diva lillian gish, dai suoi piedi finemente calzati con intorno un gattino, anche nei Cameron ci saranno gli animali due cani sui quali viene lasciato cadere un gatto.
la didascalia rappresenta con la parola ostilità questo primo incontro che per sineddoche fra Cameron e gli stoleman
Margaret Cameron ha una certa fissità di gesti e sguardo sempre malinconico .
Ben Cameron trova la donna dei suoi sogni guardando il ritratto di Elsa e in uno dei primi campo controcampo della storia del cinema.
il conflitto è anticipato dal modo giocoso e scherzosamente aggressivo in cui i due giovani figli maschi delle famiglie si prendono in giro per salutarsi e fingono di fare a botte prima di abbracciarsi.
vita campestre viene colpita da eventi funesti ed è rappresentata con maggiore impatto visivo e da una scena virata al rosso e ha luogo nella villa di Cameron dove l'ampia sala con l'imponente scalinata viene messa a ferro e fuoco da una da un manipolo di soldati neri
Se i sudisti eroicamente rappresentate all'interno di scene di messa, durante il ballo e mentre passano tra una folla festante che inneggia ai difensori della civiltà. nordisti differente i soldati del nord sono incarnati dai soli fratelli stoleman che sdrammatizzano la loro missione giocando con Elsia, la quale poi scoppia a piangere.
tra queste sequenze si inserisce la ricostruzione storica con colori virati a un nero polveroso dell ufficio direzionale in cui Lincoln sta decidendo le sorti degli stati
Alle scene negli scontri armati caratterizzate da tensione dinamismo, si alterna la fissità del piano che rappresenta i Cameron in pena per la sorte dei propri figli maschi, raccolti in una composizione plastica attorno al capofamiglia.
ben ferito all'ospedale vediamo la soggettività, che mostra la giovane esattamente come nel ritratto di cui egli si era innamorato e che aveva portato con sé in guerra, stessa romantica Luce ammantata del nero di un mascherino che ne fa risaltare lo splendore angelico.
primo atto(melodrammatico) si conclude a guerra ormai finita con l'uccisione di Lincoln, ricco di pathos perché scandita dal trascorrere delle ore segnalate dalle didascalie e per l' alternanza dei punti di vista su Lincoln che ha nel frattempo preso posto in un palco. Allo sguardo carico di ammirazione stoleman e del pubblico.
in sala si alternano sguardo dell assassino John wilkes booth la sua presenza è annunciata da un inquadratura angolata e segnata da una luce sinistra del palco di Lincoln stesso che si rivelerà una soggettiva dello stesso boot