TRAMA: Ogni giorno Cisti, umile fornaio fiorentino, osserva passare davanti alla propria bottega il nobile Geri Spina e gli ambasciatori del papa Bonifacio. Cisti vorrebbe offrire loro il suo migliore vino bianco, ma non osa invitarli. Fa quindi in modo che Geri Spina si inviti da solo, sedendosi ogni giorno davanti alla propria bottega a gustare il vino. Attirato dalla scena, il terzo giorno il nobile si avvicina e chiede a Cisti di fargli assaggiare il pregiato vino. Ne rimane così colpito che decide di organizzare un banchetto con alcuni nobili della città. Viene perciò mandato un servo a prendere il vino da Cisti. Il servo, che vorrebbe avere un po’ di vino per sé, arriva dal fornaio con un grande fiasco. Cisti non accetta di dare il vino per l'esagerata grandezza del contenitore e il servo riferisce la risposta a Geri, che lo invia nuovamente con un nuovo fiasco di dimensioni adatte al vino. In seguito Cisti giustifica il suo comportamento a Geri e gli regala tutto il vino. L'umile fornaio viene così ricompensato dal nobile e ne guadagna l'amicizia.