Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
IL TOTALITARISMO IN ITALIA:IL FASCISMO - Coggle Diagram
IL TOTALITARISMO IN ITALIA:IL FASCISMO
IL PERSONAGGIO MUSSOLINI
Mussolini è nato nel 1883 a Dovia di Predappio in provincia di Forlì da un fabbro di tendenze socialiste e da una maestra cattolica.
gli studi del giovane avvennero presso i Salesiani di Faenza
e non servirono a migliorarli il carattere ribelle
nel 1901 ottenne il diploma di maestro elementare
non trovando lavoro nel 1902 si traferì in svizzera dove fu arrestato per vagabondaggio
tra il 1902 e il 1919 fu arrestato altre 10 volte e venne cacciato dalla Svizzera
arrivato in Italia entrò nel partito socialista diventandone uno dei principali esponenti
nel 1914 allo scoppio della prima guerra mondiale si schierò a favore dell'entrata in guerra da parte dell'italia
1 more item...
era un uomo dal carattere sanguigno e impulsivo e aveva ben compreso l'importanza del rapporto del capo con il popolo.
di fronte alla folla si esaltava ed esaltava la folla
la propaganda fascista utilizzò molto l'immagine di Mussolini che aveva le vesti dell'uomo nuovo
l'uomo fascista
forte muscoloso gran lavoratore ecc
LA MARCIA SU ROMA
alla fine della guerra mussolini tornò alla direzione del suo giornale
e nel 1919 fondò il movimento dei fasci di combattimento
era caratterizzato da posizioni nazionaliste repubblicane e anticlericali
ma l'elemento dominante era certamente la decisa avversione per il socialismo
Mussolini sostenne che le iniziative sindacali andavano contratte con la forza per questo organizzo delle squadre d'azione
le squadracce fasciste
che distrussero le sedi delle organizzazioni contadine chiamate leghe
tuttavia i fascisti riuscirono ad ottenere il consenso più vasto d parte del ceto medio
nel 1921 trasformò il suo movimento in un vero e proprio movimento
il partito nazionale fascista
infatti alle elezioni del maggio 1921 per la prima volta i fascisti entrarono in parlamento
nel generale disordine i fascisti continuarono ad organizzarsi
perciò il 28 ottobre 1922 da napoli ebbe inizio la marcia su roma mentre mussolini tornò a milano per prudenza
1 more item...
IL DELITTO MATTEOTTI E L'AVENTINO
il 30 maggio 1924 il socialista Giacomo Matteotti pronunciò un coraggioso discorso alla camera
dieci giorni dopo venne rapito e assassinato dagli squadristi
per protesta i rappresentanti dei partiti antifascisti abbandonarono i lavori del parlamento e si riunirono nell'aventino
nell'aventino cercarono di convincere il re a cacciare mussolini
ma il re non fece niente
LO STATO TOTALITARIO
la costruzione di esso fu realizzata a partire dalle leggi fascistissime del 1925
sono chiamate così perchè diedero pieni poteri a mussolini il Duce
la fascistizzazione dello stato fu completata dando ampio spazio alla polizia segreta l'ovra
il compito di giudicare e condannare gli antifascisti spettava al tribunale speciale
il posto del sindaco venne sostituito da un podestà
nel 1937 tutte le organizzazioni giovanili furono inquadrate nella GIL
l'opera nazionale balilla si occupava dell'educazione dei bambini dai 6 ai 14 anni
i balilla erano i maschi
le piccole italiane le femmine
anche la scuola fu un ottimo strumento per la diffusione dell'ideologia fascista
gli insegnanti come tutti i dipendenti per esercitare avevano bisogno della tessera del partito fascista
ma anche lo sport per il fascismo era molto formativo perchè abituava alla disciplina e all'obbedienza
a partire dal 1937 tutte le attività culturali furono controllate dal ministero della cultura italiana
MINCULPOP
per mussolini la cinematografia era l'arma più forte come mezzo di propaganda infatti utilizzava i film
IL MITO DELL'ANTICA ROMA E I VALORI DEL FASCISMO
la potenza la forza i trionfi della roma imperiale venne interpretati come i segni anticipatori della potenza fascista
per questo il fascismo nel gesto e nel linguaggio imitò l'antica roma
cominciando dall'appellativo di mussolini cioè il duce
inoltre i fascisti reintrodussero l'uso del saluto romano
il fascismo impose il suo marchio anche nel linguaggio per esempio abolendo l'uso del lei e utilizzando l'uso del voi
i giovani venivano classificati in base all'età con diversi nomi
il podestà durante l'antica roma era il capo del
comune durante il fascismo era il capo delle amministrazioni
inoltre i fascisti facevano italianizzare i nomo stranieri
la propaganda fascista proponeva campagne pubblicitarie dirette a esaltare il mito della famiglia numerosa
istituendo anche premi alla natalità
L'ITALIA ANTIFASCISTA
non tutta la popolazione italiana approvò il fascismo
ma le leggi vietavano il dissenso
molti antifascisti furono condannati dal tribunale subirono il carcere o il confino
furono antifascisti uomini appartenenti alla tradizione liberale come benedetto croce luigi albertini giolitti e nitti
il ruolo del primo piano nella lotta antifascista venne svolto da esponenti del partito socialista come francesco turati e del partito comunista come antonio gramsci
I PATTI LATERANENSI E LA POLITICA INTERNA
Mussolini era convinto che superare il conflitto tra stato e chiesa gli avrebbe garantito una grande popolarità tra gli italiani
perciò insieme al cardinale gasparri firmarono i patti lateranensi
11 febbraio 1929
dalla metà degli anni trenta l'italia fascista si avvicinò profondamente alla germania nazista
la conseguenza più grave fu l'introduzione delle leggi raziali contro gli ebrei nel 1938
gli ebrei furono esclusi da tutti gli uffici pubblici e le loro attività furono limitate
erano ritenuti una razza inferiore
LA POLITICA ESTERA
fu nazionalista e colonialista
il primo obbiettivo dei fascisti fu l'etiopia
il 5 maggio 1936 venne conquistata addis abeba e il 9 maggio proclamò il ritorno dell'impero
gli anni di questa conquista furono quelli del massimo consenso del regime fascista