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Sigismondo malatesta in preghiera davanti a S. Sigismondo - Coggle Diagram
Sigismondo malatesta in preghiera davanti a S. Sigismondo
affresco di Piero della Francesca all'interno del Tempio Malatestiano
realizzò l'opera nel 1451 per la cappella di San Sigismondo
Allo stesso periodo appartiene il Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta, tecnica mista su tavola, oggi al Louvre.
oggi è esposto nel transetto della chiesa
descrizione
affresco è di forma rettangolare
incorniciato da finti rilievi marmorei con cornucopie e girali
agli angoli vi sono gli stemmi della famiglia Malatesta
in basso un'iscrizione
al centro
è raffigurato Sigismondo Malatesta, inginocchiato di profilo con le mani giunte mentre prega S, Sigismondo
S.Sigismondo
re dei Burgundi, una tribù germanica, e protettore di Pandolfo malatesta
ritratto nella parte sinistra, seduto su un trono al di sopra di un gradino
tiene in mano i segni della sua dignità regale
lo scettro e il globo oltre alla berretta sopra la quale si trova un'aureola scorciata in prospettiva
Le fattezze del santo e la particolare berretta (sopra la quale si trova l'aureaola scorciata in prospettiva), ricordano quelle di Sigismondo di Lussemburgo, l'imperatore che nel 1433 investì il Malatesta come cavaliere e ne legittimò la successione dinastica, ratificandone la presa di potere su Rimini. L'affresco aveva quindi una valenza tanto religiosa quanto politica.
dietro Sigismondo, a destra vi sono due cani levrieri accucciati, uno bianco ed uno nero ritratti in maniera naturalistica
quello bianco simboleggia la fedeltà
quello nero la vigilanza
lo sfondo
è nero e mette in risalto le figure, soprattutto quello di Sigismondo malatesta
evidenzia una linea ascendete che va da Sigismondo al profilo del cane bianco e alla figura del santo sul trono
paraste scanalate dove sono appese ghirlande di fiori e al centro lo stemma dei Malatesta
All'estrema destra si trova un tondo, in posizione ribassata per bilanciare la composizione lungo la linea mediana orizzontale e mostrare l'orizzonte, attraverso il quale si vede la fortezza malatestiana di Castel Sismondo immersa in un terso cielo cristallino.
in basso vi è un iscrizione con la firma di Piero e la data di esecuzione
il dipinto divenne una delle opere documentate di Piero della francesca
fu affrescato per la sagrestia dentro la sagrestia che divide le prime due cappelle del tempio
fu pensato per essere messo al centro della cappella di S.Sigismondo
da qui avrebbe avuto senso anche l'oculo prospettico con il castel sismondo
castel sismondo era a quel lato della chiesa
alla fine sigismondo preferì la scultura per la decorazione del tempio e l'affresco andò nella sagrestia