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Interno di Matteo de Pasti - Coggle Diagram
Interno di Matteo de Pasti
caratterizzato da un'unica navata
con 6 cappelle laterali incorniciate da archi a sesto acuto, rialzate di un gradino e rivestite da balaustra
copertura
con capriate lignee, con travi visibili , realizzate dai francescani
cosa significa capriate?
elemento architettonico in legno
vennero riccamente decorati i due pilastri nell'accesso di tutte le cappelle
decorati da Agostino di Duccio
scultore italiano che a partire dallo stiacciato di Donatello, sviluppò un suo stile definito " neoattico"
neattico era uno stile diffuso nel periodo della tarda arte greca (tra il secolo ii a.C. e il ii d.C.) caratterizzato da una ripresa di forme e temi del periodo classico
utilizzando lo stiacciato per ricercare effetti di decorazione superficiale più fluida, dalla grazia un po' fredda
I temi sono soprattutto profani e intrecciano complesse allegorie decise probabilmente dallo stesso Sigismondo
le 6 cappelle
sono dedicate alle arti Liberali, Allo zodiaco, ai giochi dei bambini, alle sibille, ai profeti
la cappella della virtù è dedicata a Sigismondo
quella degli angeli a Isotta degli Atti, moglie di Sigismondo
ovunque in bassorilievo, si trovano la S e la I
una conferma che il luogo fu voluto da Sigismondo per celebrare il suo amore per Isotta
oppure è l'abbreviazione di Sigismondo
stessa cosa la ritroviamo nel palazzo ducale di Urbino
con le lettere F ed E che rimandano al monogramma di Federico da Montefeltro
altre decorazioni sono
rosa canina, elefante e le tre teste, simboli della casata dei Malatesta
ghirlande di foglie e frutta. Una grande quantità di statuette di putti adornava l'interno, una parte dei quali sono oggi asportati e dispersi in collezioni private.
Sulla controfacciata, a sinistra dell'entrata, si trova la pietra tombale del cardinale Ludovico Bonito (m. 1413), già nella vecchia chiesa. A destra invece il sepolcro di Sigismondo Malatesta, attribuito ai fiorentini Bernardo Ciuffagni e Francesco di Simone Ferrucci, con in alto due formelle col profilo del condottiero.
sulla parete a sinistra della navata, lungo gli archi vi è la firma di Matteo de Pasti
le cappelle, e il coro della chiesa non furono mai completate
il cantiere del tempio era legato al destino di Sigismondo che ebbe una dispesa a metà degli anni 50 a causa di contrasti con Federico da Montefeltro, Alfonso d'aragona e il papato