Il maggiore prelievo di acqua per uso potabile, pari a 2,8 miliardi di metri cubi, si è verificato
nel distretto del fiume Po. A seguire, in misura all'incirca proporzionale allo sviluppo areale, i distretti
Appennino meridionale (2,3 miliardi di metri cubi), Appennino centrale (1,5 miliardi di metri cubi), Alpi orientali (1,0 miliardi di metri cubi), Sicilia (0,7 miliardi di metri cubi), Appennino settentrionale (0,6
miliardi di metri cubi) e Sardegna (0,3 miliardi di metri cubi).
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