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IL PROFETA MAOMETTO E L'ISLAM - Coggle Diagram
IL PROFETA MAOMETTO E L'ISLAM
Maometto nacque a La mecca attorno al 570
la madre, Amina, non sopravvisse di molto al marito e Maometto si trovò orfano a soli sei anni.
egli venne affidato dapprima al nonno paterno e poi a suo zio
Maometto ebbe modo di entrare in contatto con i membri delle comunità ebraiche e cristiane
la vocazione proteica di Maometto si manifestò attorno al 610
fu qui che elaborò la sua religione rigidamente monoteista, l'slam, incentrata sul culto di un unico dio, Allah, di cui egli si proclamò il profeta.
la predicazione incontrò molte ostilità
la religione di Maometto costituiva anche una sfida alla società araba
le parole del profeta furono raccolte nel libro sacro chiamato corano (in arabo significa recitazione)
questo testo presenta una serie di visioni contenute in 114 capitoli chiamati sure. esse riguardano i fondamenti della società islamica
il nucleo dell'islamismo è la concezione rigidamente monoteista della divinità: esiste solo un dio, Allah, creatore e padrone dell'universo
ISLAM significa infatti sottomissione ma anche pace.
Maometto rifiutava la prospettiva cristiana di un Dio tanto vicino agli uomini da inviare sulla Terra il proprio figlio a soffrire per redimerli.
il musulmano è tenuto da alcuni semplici ma precisi obblighi, i cosiddetti cinque pilastri: la fede assoluta in Allah, di cui Maometto è il sommo profeta
il digiuno nel mese sacro del Ramadan; il pellegrinaggio a La Mecca , che ogni musulmano è tenuto a compiere almeno una volta nella vita; la preghiera da ripetersi cinque volte al giorno, inginocchiati in direzione della Mecca; l'obbligo dell'elemosina
nell'islam non esiste una classe sacerdotale ordinata e strutturata
il vero credente è detto musulmano
la sua vita deve basarsi sulla scarica , la legge islamica le cui fonti principali sono il Corano e la Sunna.
alla morte di Maometto la penisola arabica era unificata
il problema era quello della successione a Maometto, ovvero della scelta di un califfo
da un lato vi era l'aristocrazia della Mecca, che si aspirava a una trasmissione del potere per via ereditaria
dall'altro lato erano i compagni di Maometto che avveniva per elezione del successore