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L'agenda 2030
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l'obiettivo 1 dell'accordo riguarda la necessita di porre fine alla povertà nel mondo: più di 800 milioni di persone vivono con un euro al giorno a causa di disoccupazione, guerre, catastrofi
l'obiettivo 1 e importante perché senza la diffusione generale delle risorse primarie e fondamentali come la sicurezza, il cibo, e le cure non si riuscirà ad abbattere le differenze che provocano disuguaglianze e quindi tensioni e conflitti
la povertà puo portare anche a rivolte e tensioni come in Russia nel 1905 che al tempo era sotto il regime assoluto dello zar in cui soprattuto contadini e persone di un ceto sociale basso vivevano in estrema povertà e quindi insorsero contro lo zar e la reazione delle guardie fu dura aprirono il fuoco sulla folla uccidono tante persone infatti quel giorno fu chiamato domenica di sangue
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l'obbiettivo 2 si propone di rendere fine alla fame nel mondo e promuovere un'agricoltura sostenibile e migliorare la nutrizione
la fame e la malnutrizione sono la causa dello stremo degrado in cui vivono milioni di persone che sono vittime di un circolo vizioso in questo deboli e malnutriti non possono lavorare e quindi non producono.Allo stesso tempo le cause della scarsità del cibo vanno ricercate anche nell'arretratezza dei sistemi agricoli nei paesi in via di sviluppo che non dispongono della tecnologia.Spesso anche il clima molto oscillante crea molte carestie
la fame può essere causata da tensioni e guerre come la guerra del Biafra che nel 1967 le regioni del sud della Nigeria insorsero perché volevano l'indipendenza e quindi scoppio così una guerra civile e l'esercito nigeriano blocco tutti i rifornimenti anche di cibo ai ribelli e questo causò una carestia che provocò la morte di quasi 3 milioni di persone e da questo episodio nacque l'associazione medici senza frontiere che servono a fornire aiuti ai paesi distrutti dalle guerre
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tra gli scopi più rilevanti c'è la lotta alla povertà ed alla fame, incentivi per lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile per i paesi più poveri
l'accordo e stato deliberato dall'assemblea generale dell'Onu nell'agosto del 2015, i paesi firmatari sono stati 193
è un insieme di 17 obbiettivi per lo sviluppo sostenibile istituiti dall'Onu che ogni stato membro si impegnerà a raggiungere entro il 2030
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