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QUALE CONTESTO EDUCATIVO? - Coggle Diagram
QUALE CONTESTO EDUCATIVO?
L'IDENTITà SI COSTRUISCE DENTRO LA STORIA
IL COMPITO DI UN EDUCATORE è ARDUO
INSEGNAMENTO
L'INSEGNAMNETO HA COME OBIETTIVO DI FORMARE E TRASSMETTERE TECNICHE SPECIFICHE
INSEGNANTE
COSOLIDA I DUE CONCETTI CHE LE TECNICHE VENGONO INSEGNATE SONO FINALIZZATE AD UN'AZIONE
ISEGNARE: MOSTRARE QUALCOSA A QUALCUNO
EGLI HA IL COMPITO DI ACCOGLIERE, SEGUIRE E INDIRIZZARE LE GIOVANI MENTI
PRIMARIA
REALIZZA IL PRIMO APPROCCIO CON IL MONDO CULTURALE, E LA VERA NATURA DEL CONOSCERE
collegare la teoria con la pratica
alzare il livello della vicinanza affettiva
trovare occasioni di affermazione e di protagonismo individuale
non percorrere in maniera diretta le specializzazioni
accettare varie linguaggi
LA PROFESSIONE DELL'INSEGNANTE AFFRONTA VARIETà DI EVENTI
COSTRUZIONE DELL'IDENTITà DEL Sè
IL DOCENTE DEVE CONOSCERE A FONDO CIò CHE INSEGNA
DEVE TRASMETTE ANCHE PASSIONE ED AMORE
L'INSEGNATE è UN ADULTO
PER IL BAMBINO è UN PUNTO SICURO DI RIFERIMENTO
RICHIEDE DI STABILIRE UN CODICE DI COMPORTAMENTO
RIFERIMENTO ANCHE NEI MOMENTI PIU DIFFICILI
IN GRADO DI AFFASCINARE GLI ALUNNI CON COINVOLGIMENTO DIRETTO
ANCHE DI ACCETARE TUTTI GLI ALLIEVI
VALORIZZARE GLI ALLIEVI
ALFABETIZZAZIONE CULTURALE NON è QUANTITATIVO MA QUALITATIVO
AQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI LINGUISTICO-STRATEGICI
SONO CHIAMATI AD EDUCARE E INSEGNARE
GLI OBBIETIVI DA RAGGIUNGERE
CRESCERE INTELLETTUALMENTE E CULTURALMENTE
COINVOLGERE GLI ALLIEVI NELLE ATTIVITà DI APPRENDIMENTO E MOTIVARLI
AIUTARE GLI ALLIEVI A CRESCERE COME PERSONE
OTTENERE LA STIMA E L'AFETTO DEGLI ALLIEVI
IL RAPPORTO EDUCATIVO è UN RAPPORTO PERSONALE
RAPPORTO TRA DUE
DEVE SAPER DISTINGUERE E RISPETTARE I CARATTERI SPECIFICI E INDIVIDUALI DEL BAMBINO
PRIMO MOMENTO è LA CONOSCENZA DELLE REGOLE
UNA BUONA DISCIPLINA DEVE CONCILIARE L'ESIGENZA DELL'ORDINE SOCIALE
GLI INSEGNATI DEVONO ANCHE DISCUTERE CON GLI ALUNNI DELL PROBLEMATICHE DELLA VITA SOCIALE O IN GENERALE
IN PIU GLI ADULTI COINVOLTI DENTRO LA SCUOLA HANNO UNA RESPONSABILITà
E GUIDARLI
" A COMPRENDERE CHE LE REGOLE VANNO APPLICATE TENENDO PRESENTE IL CONTESTO IN CUI SI AGISCE"
NEL RAPPORTO EDICATIVO TRA EDUCATORE ED EDUCANDO PRIMA DI PROGRAMMARE GLI OBBIETTIVI
BISOGNA CONOSCERE SE STESSI
"mettersi in atteggiamento di ascolto"
IL SENTIRE E IL GUARDARE POSSONO ESSERE MOTIVO DI RIFLESSIONE
OGNI INDIVIDUO HA UNA NATURALE PREDISPOSIZIONE ALLA VALUTAZIONE DI TUTTO CIO CHE LO CIRCONDA
KOLB
PFEIFFER E JONES
RICONOSCERSI COME GRUPPO DI LAVORO COMPORTA LA CAPACITà DI COLLABORAZIONE
VALUTAZIONE INTENZIONALE
ESPLICITA
SISTEMATICA
ESIGENZA CHE SI PONE A DIVERSI LIVELLI
PER IL SINGOLO INSEGNANTE
PER L'ALLIEVO
PER IL GRUPPO
PER GLI OPERATORI DELLA RICERCA DIDATTICA E SCIENTIFICA
OCCASIONALE
IMPLICITA
LE FASI DI VALUTAZIONE
SECONDO AMPLATZ
SELEZIONE
RACCOLTA DATI
OSSERVAZIONE ANALITICA
OSSERVAZIONE GLOBALE
ANALISI DEI RISULATI
LA FUNZIONE DELLA VALUTAZIONE
ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO
CI SONO VARIE AREE A CONFRONTO
AFFETTIVO
MORALE
RELAZIONALE
SOCIALE
ETICA
CIVICA
COGNITIVA
LA SCUOLA DEVE PROGETTARE PERCORSI ATTI A FAVORIRE ITINERARI DI CRESCITA
