Lepido, invece, che aveva aiutato Ottaviano a sottrarre la Sicilia, la Sardegna e la Corsica a Sesto Pompeo(figlio di Gneo), pretese il controllo della Sicilia. Ottaviano, in totale disaccordo, fortemente adirato, gli sottrasse l'Africa e lo cacciò dal triumvirato relegandogli solo la carica di Pontefice Massimo. Ottaviano, in seguito all'esonero di Lepida, prese in mano l'Occidente e Antonio prese a dominare in Oriente. Nel 37 a.C. Antonio sposò Cleopatra, regina d'Egitto, rinnegando e ignorando il suo rapporto d'amore con Ottavia, sorella di Ottaviano.
. La sua relazione con la regina d'Egitto lo portò a trascurare anche i valori romani e ad approcciarsi alle usanze orientali. Questo generò l'indignazione di Ottaviano convinse il senato a sollevare Antonio dall'incarico e a segnare l'Egitto sulla lista dei nemici. Lo scontro definitivo avvenne ad Azio nel 31 a.C. Il fidato generale di Ottaviano, Agrippa, comandante delle legioni, ebbe successo sulle truppe egizie costringendo Antonio e Cleopatra a fuggire ad Alessandria.
I due si suicidarono dopo alcuni mesi. La battaglia era finita e Ottaviano nel 29 a.C. tornò trionfante a Roma, acclamato dalla folla. Con questa battaglia termina un importantissimo periodo della storia romana, protagonista di innumerevoli vicende.