Camillo Benso conte di Cavour

ORIGINI E VITA

NASCE: 1810 Torino

MUORE: 1861 Torino

Originario di una famiglia altolocata piemontese

1831 abbandona vita militare. Per quattro anni viaggia in Europa, studiando effetti della rivoluzione industriale in Gran Bretagna, Francia e Svizzera e assumendo i princìpi economici, sociali e politici del sistema liberale britannico

attività commerciale e bancaria rendono Cavour uno dei più ricchi del Piemonte

1850 al 1852 ministro del Regno di Sardegna
1852 al 1859 e 1860 al 1861 presidente del Consiglio dei ministri

POLITICA INTERNA

Entrò in politica come ministro dell'Agricoltura e del Commercio (governo d'Azeglio)

1852 grazie al "connubio" diventa primo ministro = Cavour (centro-destra) stringe accordo con Rattazzi (centro-sinistra)

<<Libera chiesa il libero stato>> era il rapporto tra stato e chiesa per Cavour politica e chiesa non dovevano toccarsi

Liberista in economia: sviluppo agricoltura industria e finanzia= abbasso tariffe doganali import export

nuovi trattati commerciali, miglioramento porto di Genova, miglioramento rete stradale e RETE FERROVIARIA

Piemonte regione più evoluta d'Italia

1857 Società Nazionale Italiana= si proponeva di realizzare l'unificazione sotto casa Savoia; aderì Giuseppe Garibaldi

POLITICA ESTERA

Inizialmente pensava all'espansione del Regno di Sardegna

1853 Guerra di Crimea: 1854 Cavour inviò a sostegno degli alleati (Francia Inghilterra) 15.000 uomini

1855 Russia perde e Cavour eleva a potenza europea il proprio stato

1856 Congresso di pace: fatto a Parigi, Cavour non chiese nuovi territori ma parlò del nemico Austriaco unità d'Italia problema europeo

1858 Napoleone III e Cavour si incontrano a Plombières dove si accordarono: la Francia interveniva solo se l'Italia veniva attaccata, la Francia dopo la vittoria prendeva Nizza e Savoia, l'Italia doveva diventare una confederazione di tre stati

Cavour provocò l'attacco dell'Austria e iniziò la seconda guerra d'indipendenza 1859

armistizio di Villafranca: Piemonte riceveva il Lombardo-Veneto e cedeva Nizza e Savoia