Gli Ebrei furono esclusi dalle scuole statali e dalle università, come studenti e come insegnanti; fu loro proibito di prestare servizio nell’esercito, di sposarsi con cittadini ariani, di lavorare in enti pubblici, di esercitare la professione di giornalista, di avere domestici ariani ecc. Oltre al divieto di essere iscritti al partito fascista, fu proibito di far parte di associazioni culturali, professionali, sportive assieme a non-Ebrei, di frequentare biblioteche pubbliche, perfino di inserire il loro nome negli elenchi telefonici.