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L’affermazione della potenza coloniale britannica, Scoppia in Europa la…

- - - - Le colonie del sud si basano sulle grandi piantagioni
        
        Fra le colonie inglesi più meridionali e quelle del centro e del Nord esistevano forti differenze economiche e sociali. I grandi latifondisti erano pochi, vivevano in lussuose ville, circondati da numerosa servitù nera. Nelle piantagioni lavoravano gli schiavi neri, Che nel 1775 ammontavano a più di un quarto dell’intera popolazione ed erano privi di ogni diritto.
        
        Si diffondono idee di libertà e tolleranza, ma solo per i maschi bianchi
        
        Nel nuovo mondo dove religioni lingue popoli erano numerosi e differenti fra loro a grande valore alla difesa della libertà di ciascuno e alla tolleranza nei confronti delle opinioni e delle scelte altrui. In America non esistevano ceti privilegiati come la nobiltà in Europa favoriva la mobilità sociale. Il valore del lavoro e l’idea che ogni uomo può creare da sé la propria fortuna erano centrali nella società americana. l’assenza di ceti privilegiati favoriva la diffusione tra gli abitanti delle idee di uguaglianza derivate dall’Illuminismo. Queste idee valevano solo per il mondo dei bianchi in particolare per i maschi adulti e liberi.
        
        Gli indiani delle pianure sono nomadi e cacciatori
        
        Gli indiani si erano insediati nelle sconfinate pianure del Nord America erano nomadi, cacciatori e guerrieri. Gli indiani utilizzavano ogni parte degli animali abbattuti. L’abitazione tipica degli indiani che vivevano nelle pianure era il TEPEE. Con le popolazioni indigene i coloni ebbero all’inizio rapporti abbastanza amichevole. Ma il rapido sviluppo delle colonie e la progressiva avanzata dei coloni verso ovest e provocarono presto una serie di implacabili guerre.
- - - - Nelle colonie settentrionali prosperano importanti città e piccoli proprietari
        
        Nel centro e nel nord predominava la piccola proprietà. Nelle piccole fattorie le famiglie degli agricoltori per procurarsi tutto il necessario per vivere. Al nord e al centro sorgevano le città più popolose e vivaci (Philadelphia, New York, Boston). Pur con queste differenze e coloni inglesi erano uniti dall’uso della stessa lingua e dall’appartenenza alla stessa madrepatria.
        
        Gli indiani sono divisi in tribù, alcune sedentarie
        
        Nel Nord America vivevano numerose tribù di pellirosse. Ogni tribù era divisa in clan. Le differenze fra una tribù e l’altra erano molte e profonde. Indiani non avevano un’unica lingua e usanze comuni. Nel Nord-est del territorio in cui sarebbero stati gli Stati Uniti vivevano tribù prevalentemente sedentarie che coltivavano mais e legumi e le comunità del sud-ovest praticavano l’agricoltura, conoscevano ceramica e tessiture e vivevano in villaggi stabili.
- - - - Viene approvata la dichiarazione di indipendenza
        
        La dichiarazione di indipendenza, scritta da Thomas Jefferson, fu approvata il 4 luglio 1776.
        La dichiarazione conteneva tre punti fondamentali:
        
        Tutti gli uomini sono creati uguali e hanno diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità.
        
        I governi sono stati istituiti per garantire questi diritti.
        
        quando un governo opera in contrasto con questi principi, e diritto del popolo abolirlo e istruirne uno nuovo.
        
        Nascono gli Stati Uniti d’America
        
        La guerra si concluse con il trattato di Versailles. Nel 1783 l’indipendenza delle colonie e ad attribuire loro un vasto territorio fino al fiume Mississippi. Il nuovo Stato prese il nome di Stati Uniti d’America. Il congresso stabilì che la bandiera dei 13 stati avesse 13 strisce alternate bianche e rosse. Oggi una bandiera contiene 50 stelle, perché altri Stati si sono aggiunti al nucleo, iniziale delle 13 colonie atlantiche.
- - - - I coloni vincono la guerra di indipendenza
        
        L’Inghilterra che a quel tempo era lo stato più potente dell’Europa non poteva certo accettare l’indipendenza delle colonie senza reagire. Dichiarò quindi guerra all’ex colonie. Inglesi disponevano di truppe ben addestrate; potevano contare sull’appoggio dei coloni lealisti, ed alcune tribù indiane, che speravano di frenare l’avanzata degli stranieri nella loro terra. Tocco al generale George Washington il compito di trasformare queste truppe indisciplinate. Benjamin Franklin percorreva l’Europa per sostenere la causa degli americani contro il governo inglese. Nel 1777 i coloni riportarono la prima grande vittoria a Sara toga. Il loro intervento fu importante per le sorti della guerra: gli inglesi furono definitivamente sconfitti a Yorktown.
- - - - Immigrazioni e corsa all’oro incrementano l’avanzata verso ovest
        
        Nel corso dell’ottocento si verificarono massicce immigrazioni dall’Europa ed altri continenti. Questo fenomeno fu acuito anche dalla corsa all’oro. Nel 1848 si scoprirono delle pepite d’oro nelle acque del fiume sacramento, in California.
        
        La conquista del West provoca lo sterminio degli indiani
        
        Molti indiani morirono in seguito a malattie spesso importate nel continente dai colonizzatori bianchi. Anche la diminuzione del numero di bisonti. Gli indiani superstiti furono rinchiusi in riserve.
- - - - Gli indiani si oppongono all’espansione dei coloni
        
        Inizialmente i coloni britannici si erano impegnati a proteggere le terre indiane. Ben presto i pellirosse furono considerati legittimi abitanti delle loro terre. Alcune tribù furono deportate a migliaia di chilometri di distanza. Gli indiani opposero un’accanita resistenza all’invasione dei loro territori.