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LA RIVOLUZIONE INGLESE 1689 - Coggle Diagram
LA RIVOLUZIONE INGLESE 1689
Elisabetta I, regina di Inghilterra, morì nel 1603 senza eredi
La successione al trono passò agli Stuart
(parenti più stretti dei tudor inglesi)
La corona inglese passò a Giacomo I Stuart
Già re di Scozia, si ritrovò a regnare anche su Irlanda e Inghilterra
L'Inghilterra, dopo la morte di Elisabetta, precipitò in una crisi sociale ed economica, di lotte religiose, di dissidi interni al parlamento e di eccessiva corruzione della corte.
Giacomo I tentò di reprimere il movimento puritano
I puritani erano quelli che avevano aderito al protestantesimo di tipo calvinista, volevano liberare la chiesa purificandola dagli elementi cattolici
Formarono comunità separate dalle chiesa ufficiale, ma furono osteggiati dalle autorità politiche che vedevano in loro una minaccia per la monarchia
In risposta, gruppi di puritani emigrarono verso il Nord America, dove sbarcarono nel 1620.
Quando salì al trono Carlo I cercò di instaurare una monarchia assoluta, al contrario di Giacomo I Stuart che voleva una monarchia parlamentare
Quando, nel 1638, decise di rendere obbligatorio anche per i puritani l'uso del libro inglese delle preghiere comuni provocò una ribellione e la decisione della Scozia di dichiarare guerra al re
Nel 1641 il Parlamento approvò la Grande Rimostranza dando inizio a una guerra civile
Grande Rimostranza: documento di protesta contro il comportamento del re, dei ministri e del clero
Il Parlamento organizzò un esercito, il New Model Army, alla guida ci fu Oliver Cromwell
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