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Patologia tiroidea infiammatoria e iperplastica - Coggle Diagram
Patologia tiroidea infiammatoria e iperplastica
Premessa
Tiroide = ghiandola endocrina a forma di farfalla con due lobi collegati da un istmo. Ruolo = produzione di ormoni tiroidei (cellule follicolari) e calcitonina (cellule C, parte sistema neuroendocrino diffuso).
Aspetto istologico della tiroide fisiologica: depositi di colloide circondata da cellule follicolari, tra i follucoli presenza di molti capillari.
Patologie infiammatorie
Tiroiditi
Acute
Eziologia
Soprattutto batteri (sia Gram- che Gram +) , più raramente per virus o funghi. Batteri raggiungono tiroide per penetrazione diretta in caso di trauma, untervento chirurgico, per infezione dei tessuti vicini o sepsi.
Esame istologico
Abbondante infiltrato granulocitario neutrofilo conformazione di microascessi ed aree di necrosi.
Decorso
In genere recupero completo della funzione dopo terapia atb. Se la tiroidite si presenta in forma grave possibile ipotiroidismo residuo.
Sintomi
Dolore molto intenso alla ghiandola
Sub-acute
Eziologia
Origine virale (morbilllo, influenza...). Il virus porta, un paio di settimane prima dell'insorgenza della tiroidite, ad un'infezione delle alte vie respiratorie.
Caratteristiche macroscopiche
Tiroide normale: colore rosso mattone o rosa scuro omogeneo, tiroide con tiroidite sub-acuta: colorito giallo/beige e disomogeneo.
Esame istologico
Infiltrato infiammatorio misto, presenza di granulomi attorno ai follicoli con caratteristiche cellule giganri.
Sintomi
Aumento di dimensioni della ghiandola che risulta dolorante
Transitorio ipertiroidismo perchè infiammazione può portare alla distruzione degli epiteli tiroidei con rilascio di quantità massive di ormoni tiroidei.
Decorso
Nessuna evoluzione verso ipotiroidismo.
Croniche
Hashimoto
Eziologia
Autoimmune, comune in donne di mezza età.
Antigene virale attiva linfociti T CD4 che a loro volta attivano linfociti B e T CD8 --> danno ai tireociti
Linfociti B vanno in contro a proliferazione clonale ed originano plasmacellule che producono autoaticorpi antitireoglobulina ed antiperossidasi tiroidea che costituitscono inoltre dei markers diagnostici.
Caratteristiche macroscopiche
Inizialmente si ha aumento delle dimensioni, in seguito si ha atrofia della componente follicolare e riduzione delle dimensioni della ghiandola.
Caratteristiche microscopiche
Ampio infiltrato linfocitario e plasmacellulare che coinvolge l'intera ghiandola con formazione di centri germinativi.
Con il progredire della malattia i follicoli vanno in contro ad atrofia ed i tireociti assumuno aspetto oncocitario = citoplasma di ampie dimensioni eosinofilo (rosa) e granulare per aumento del numero di mitocondri.
Decorso
Inizialmente ipertiroidismo perchè si ha la distruzione dei tireociti con rilascio di massive quantità di ormoni tioridei, poi ipoiroidismo.
Linfocitica
Eziologia
Autoimmune, più frequente nei soggetti di sesso femminile.
Esame istologico
Infiammazione linfocitaria con la formazione di aggregati linfoidi caratterizzati da centri germinativi.
Fibrosante
Eziologia
Immunitaria, colpisce soprattutto donne di mezza età o più anziane. Rientra nel gruppo di malattie dette "associate ad IgG4) = patologie fibrosanti ad eziologia autoimmune caratterizzate da infiltrato plasmacellulare specifico, le IgG4.
Caratteristiche macroscopiche
Aumento di dimensioni, consistenza compatta e presenza di aree biancastre.
Aspetto istologico
Fibrosi con infiltrato linfoplasmacitico, progressiva atrofia ed ipofuzione ghiandolare.
Patologie iperplastiche
Manifestazione clinica = gozzo tiroideo
Due forme
Forma tossica
Sporadica
Aspetto macroscopico: ingrandimento nodulare o diffuso
Esame istologico: follicoli piccoli con poca colloide ma tireociti alti, quindi funzionanti. Aspetto caratteristico = scalloping = macchie bianche in cui si vedono tireociti che prelevano la colloide per metterla in circolo.
Diffusa = morbo di Graves - Basedow
Autoimmune, produzione di autoanticorpi contro recettore per TSH che induce attivazione dei tireociti --> ipertiroidismo associato ad oftalmopatia e dermopatia.
Esame macroscopico: ghiandola aumenta di dimensioni, assume consistenza compatta e colore beige.
Esame istologico: aspetti dell'iperattivazione = cellule follicolari alte con poca colloide e scalloping.
Forma non tossica
Patologie benigne caratterizzate da ingrandimento valvolare ed iperplasia.
Aspetto mascroscopico
iperplasia nodulare: tiroide aumenta di dimensioni ma attraverso la formazione di noduli di varie dimensioni.
Iperplasia diffusa: tiroide di dimensioni aumentate, aspetto traslucido colloide.
Aspetto microscopico
Follicoli iperplastici, quindi dimensioni aumentate e con molta colloide. Delimitati da tireociti appiattiti, quindi inattivi.