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BAUHAUS 2 - Coggle Diagram
BAUHAUS 2
DESSAU
26 dicembre 1924: chiusura Bauhaus Weimar (pressioni economiche, sospetto di attività sovversiva)
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STRUTTURA
a nord: blocco di 4 piani, (aule), collegato al corpo dei laboratori tramite un ponte con pilastri di calcestruzzo armato (destinato agli uffici e alla biblioteca)
sud-est: torre a 6 piani, case studio degli studenti, collegata al complesso tramite un corpo di fabbrica basso che contiene l'aula magna, il palcoscenico e la mensa
3 blocchi, distinti per funzione, altezza e soluzione architettonica
ampie finestrature provviste di angoli a vetro garantendo la perfetta illuminazione dei laboratori (come officine fagus)
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funzionalità abitativa: ciascuna abitazione è dotata di ingegnosi arredi a scomparsa e prototipi di mobili disegnati da allievi e maestri (sedie a tubolare metallico progettate da Breuer, poltrona Vasilij)
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WEIMAR
1923: arriva il pittore e fotografo ungherese Moholy-Nagy: si rafforza questa concezione razionalista
1921: arriva l'artista olandese Van Doesburg che diffonde l'estetica razionalista, basata sulla purezza formale
1923: mostra, affiancata da concerti e rappresentazioni teatralidiretti da Schlemmer (sotto le pressioni del governo della Turingia)
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gli allievi riescono a produrre lavori di altissimo livello e la mostra raccoglie un grande consenso tra il pubblico e gli specialisti
BERLINO
1932: il partito nazional socialista ottiene la chiusura del Bauhaus, che nell'ottobre dello stesso anno è trasferito a Berlino
1933: dopo perquisizioni e arresti di alcuni studenti Mies van der Rohe e altri insegnanti sciolgono definitivamente il Bauhaus
lo schieramento antinazista della scuola la pone in contraddizione con il regime: 1930 Meyer è licenziato e al suo posto chiamano il tedesco Mies Van der Rohe, che centralizza l'architettura e controlla le opinioni politiche degli studenti