Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA COSTITUZIONE - Coggle Diagram
LA COSTITUZIONE
cos'è?
la Costituzione, nell'ordinamento giuridico italiano è la fonte delle leggi. Nessuna legge ordinaria infatti può andare in contrasto con la Costituzione
La Costituzione della Repubblica italiana è entrata in vigore nel 1948, è una costituzione votata (dall'Assemblea Costituente), lunga, infatti presenta 139 articoli (di cui 54 dedicati esclusivamente ai diritti e doveri dei cittadini, ed infine è rigida.
art. 2
"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale."
il secondo articolo, spiega come la Repubblica italiana riconosce i diritti base a ogni cittadino
art. 3
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
l'articolo numero 3 indica l'assenza di discriminazione davanti alla legge (per reato), infatti ogni cittadino avrà la stessa pena, indipendentemente da sesso, religione, opinioni politiche ecc...
art. 1
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
il primo articolo della Costituzione ci mostra su cosa si basa la Repubblica Italiana. Come forma di governo (Repubblica democratica) possiamo trovare una specificazione "la sovranità appartiene al popolo", ciò indica che il popolo decide e compie atti nella scelta della politica.
art. 4
"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società."
nell'articolo 4 la Costituzione indica come ogni cittadino ha il diritto di lavorare, promuovendo questo diritto a seconda delle possibilità ed esigenze.
art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento
-
-
art, 7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale
-
art. 8
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano
l'ottavo articolo indica come tutte le confessioni siano uguali davanti alla legge senza tipo di discriminazione o vantaggio
art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
-
art. 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
-
art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni
nell'articolo 11 si spiega come l'Italia vede come strumento negativo l'uso della violenza per risolvere i conflitti.
art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. Le origini del “tricolore” risalgono alla Repubblica cispadana: fu nel 1797 che il Parlamento decise, come colori della bandiera, il verde, il bianco e il rosso
troviamo all'articolo 12 una breve "descrizione della bandiera italiana, e della sua struttura