Raptores orbis, postquam cuncta vastantibus defuere terrae, mare scrutantur: si locuples hostis est, avari, si pauper, ambitiosi, quos nos Oriens, non Occidens satiaverit: soli omnium opes atque inopiam pari adfectu concupiscunt. (30, 5)
Predatori del mondo intero, quando a loro, che tutto devastano, sono venute a mancare le terre, frugano in mare: avidi se il nemico è ricco, desiderosi di potere se è povero, tali che né l'Oriente né l'Occidente ha potuto saziarli: soli tra tutti desiderano con pari avidità le ricchezze e l'indigenza altrui (trad. di A. Roncoroni)
Queste parole sono pronunciate da Calgaco, uno dei capi caledoni, alla vigilia della battaglia del monte Graupio (84 d.C) che vide trionfare i romani. Tacito si immedesima nel nemico, cercando di comprendere, e far comprendere ai suoi lettori, le sue motivazioni e il suo punto di vista.