L'Accademia d'Arcadia viene fondata nel 1690 a Roma, da parte di un gruppo di letterati (Gravina, Crescimbeni…) che erano soliti frequentare il circolo letterario istituito dall'ex regina Cristina di Svezia, stabilitasi a Roma (1655) dopo aver abdicato ed essersi convertita al cattolicesimo.
Questi letterati, promuovono l'antibarocchismo e la restaurazione classicistica ( NON A CASO Arcadia è il nome di un'antica regione della Grecia, dove, secondo la tradizione letteraria, i pastori, vinta la durezza della vita primordiale, vivevano felici, in semplicità).
Il classicismo cui essi si rifanno è soprattutto quello di Petrarca, ma anche quello di Poliziano, Lorenzo il Magnifico
Il nuovo mito è quello idillico-bucolico-pastorale, simile alla poetica e alla letteratura del '600, ma diverso nelle forme dal barocco decadente di quel periodo. Il nuovo ideale è quello di una letteratura semplice, chiara, disciplinata. Il mondo immaginato resta fantastico, senza complicazioni sentimentali, sereno, lontano dalla letteratura barocca.