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GIOVANNI PASCOLI (1855-1912) - Coggle Diagram
GIOVANNI PASCOLI (1855-1912)
MAGGIOR RAPPRESENTANTE DELLA POESIA SIMBOLISTA
CAPACITA' DI LEGGERE NELLA NATURA COME SE FOSSE UN LIBRO SEGRETO
LA POETICA DEL FANCIULLINO
IL POETA COINCIDE CON IL FANCIULLO (VEDE LE COSE COME SE FOSSE LA PRIMA VOLTA, CON ENTUSIASMO)
IL POETA E' COME UN VEGGENTE CHE VEDE MAGGIORMENTE IN PROFONDITA' RISPETTO AGLI ALTRI UOMINI (POETA VATE SOLO NEL MOMENTO IN CUI CANTA LE GLORIE DELLA PATRIA)
DA' IMPORTANZA E VOCE ALLE PICCOLE COSE
MYRICAE (1891-1911): DAL NOME DELLE TAMERICI, COME RICHIAMO ALLE PICCOLE COSE
RACCOLTA DI POESIE BREVI, CON TAGLIO IMPRESSIONISTICO, I CUI TEMI PRINCIPALI SONO LA MORTE E IL NIDO :
IL NIDO: E' IL LUOGO DEGLI AFFETTI, E' IL RIFUGIO IN CUI IL POETA CERCA UNA PROTEZIONE DAL MONDO DEGLI ADULTI, CHE GLI APPARE MINACCIOSO
LA MORTE: E' PRESENTE SIA COME RICHIAMO DEI LUTTI FAMIGLIARI (IN PRIMIS LA MORTE DEL PADRE, DELLA MADRE E POI DEI TRE FRATELLI)
SI ABBATTE CON VIOLENZA SUL NIDO E LO SCONVOLGE (LO SPAZIO IDILLICO DIVENTA DRAMMATICO)
PASCOLI EBBE UNA FORMAZIONE POSITIVISTICA (USO DELLA NOMENCLATURA ORNITOLOGICA E BOTANICA)
UN TEMA RICORRENTE E' QUELLO ASTRALE (CIELO, STELLE...)
OGGETTI MATERIALI VENGONO COLTI IN BASE A UNA VISIONE SOGGETTIVISTICA (VALORE SIMBOLICO ILLUSORIO CHE RIMANDA ALL'IGNOTO)
LA PRECISIONE CON CUI PASCOLI DESIGNA GLI OGGETTI PERMETTE DI ANDARE AL CUORE DELLA REALTA' E COGLIERE IL SENSO PROFONDO DELLE COSE (SIMBOLISMO)
LE COSE SI CARICANO DI SIGNIFICATI UMANI (NON C'E' DISTINZIONE FRA IO E MONDO ESTERNO)
POETA E DELLE PICCOLE COSE E DEGLI AFFETTI, MA ANCHE DEL DOLORE
POETA MORBOSO, INQUIETO, TORMENTATO, CHE HA UNA VISIONE DECADENTE
POETA DEL MISTERO CHE CARICA LE COSE DI SIGNIFICATI SIMBOLICI E ALLUSIVI