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STRUTTURA DEL TESTO POETICO - Coggle Diagram
STRUTTURA DEL TESTO POETICO
Caratteristiche della poesia
Nel testo in versi la scrittura non è continua, ma il testo va a capo prima della fine della riga, lasciando spazi bianchi che segnalano i confini delle singole righe di testo Nel testo in prosa, invece, si va ad occupare tutto lo spazio disponibile e scorre senza interruzioni. Nella poesia viene utilizzato il testo in versi
La parola verso deriva dal latino: "versus", ovvero vertere, andare a capo
Gli spazi bianchi
Detti anche silenzi gli spazi bianchi sono quegli spazi all'interno della poesia che ci permettono di esaltarne una certa frase o parola
Valenza universale
In una poesia si ha una valenza universale se il valore di quest'ultima va al di là del vissuto del poeta e arriva all'animo del lettore
Significante e significato
Significante: è costituito dalla successione di suoni o dei segni grafici che li rappresentano
Significato: è l'immagine concettuale collegata a quella determinata sequenza di suoni o segni
Denotazione e connotazione
Denotazione: è quello che significa letteralmente una parola (ad esempio per "treno" intendiamo letteralmente il veicolo)
Connotazione: è il significato che attribuiamo alla parola (ad esempio per "un treno mi si schiantò in faccia" intendiamo un treno di pensieri
In una poesia prevale il significato che gli attribuiamo noi
Polisemia
Una parola è polisemica quando è ricca di significati e aperta a letture sempre nuove
La comunicazione poetica
Perchè anche lirica?
La poesia viene chiamata anche lirica perché nell’antica Grecia poeti e poetesse componevano versi per esprimere il proprio mondo interiore e accompagnavano i testi con il suono di uno strumento chiamato lira, che ha dato il nome al genere della lirica
Poetica di un poeta
Intendiamo per poetica di un autore l'insieme delle idee che l'autore ha sulla poesia, ciò che lui crede che sia la poesia, quindi i principi cui si attiene nel fare poesia. Una poetica può essere esplicita o implicita.
Interlocutore
L’interlocutore è una figura interna al testo, che si distingue però da un destinatario reale, ovvero il pubblico dei lettori
Troviamo 6 tipi di interlocutori:
L’interlocutore coincide con il lettore
L’interlocutore è un personaggio di cui non viene specificata l’identità
L’interlocutore è un concetto personificato, per esempio il futuro
L’interlocutore è Dio
L’interlocutore è un personaggio determinato
L’interlocutore è una realtà naturale, per esempio il vento
La Metrica
Figure metriche:
Sineresi
Quando abbiamo due vocali che formano uno iato
Dieresi
A volte delle vocali appartenenti alla stessa sillaba vengono divise, questo fenomeno solitamente segnato con due puntini sopra alla lettera.
Dialefe
Quando la prima delle due sillabe è accentate, si pronunciano separate e costituiscono due sillabe differenti
sinalefe
Unisce l'ultima vocale di una parola con l'iniziale della seguente in un'unica sillaba
Il verso
Il verso è la metric
Il verso è la metrica base della poesia, sia per il ritmo sia dal punto di vista visivo
I versi più utilizzati sono l'endecasillabo e il settenario
La metriica è la struttura ritmica di un componimento poetico, descritta attraverso la lunghezza, tipo e accentuazione dei versi e del tipo di rime utilizzate
Tipi di rime:
Baciata (AABB)
Alternata (ABAB)
Incatenata (ABA BCB)
Invertita (ABC CBA)
Incrociata (ABBA BCCB)
Gli accenti
Bisdrucciolo (accento sulla quartultima sillaba)
Tronco (accento sull'ultima sillaba)
Sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba)
Piana (accento sulla penultima sillaba)
enjambement e cesura
L'enjambement è la continuazione di una frasa nel verso successivo
La cesura è una pausa all'interno della poesia
Musicalità
Consonanza
Se nella rima sono uguali le consonanti
Assonanza
Se nella rima sono uguali le vocali
Versi sciolti e versi liberi, strofe e componimenti metrici
I versi sciolti non presentano nessuno schema di rime
i versi liberi non presentano ne schemi di rime ne schemi di metrica
I componimenti metrici sono più strofe dello stesso tipo o di tipo diverso raggruppate insieme
Sonetto
Nella sua forma tipica, è composto da quattordici versi endecasillabi raggruppati in due quartine a rima alternata o incrociata e in due terzine a rima varia.
Canzone
La canzone è un genere metrico formato da un numero variabile di strofe dette stanze, di solito 5, 6 o 7, più eventualmente una stanza più piccola, detta congedo/commiato, in cui il poeta si rivolge direttamente al lettore o al componimento stesso.
Le strofe sono gruppi di versi che vengono organizzati secondo uno schema seguito da una pausa