Il principio degli indiscernibili o meglio il principio di identità degli indiscernibili è un principio ontologico che dice che se non c'è modo di distinguere due enti, allora sono in verità un solo e identico ente. Cioè vale a dire che le entità "x" e "y" sono identiche se e solo se ogni predicato valido per "x" è pure valido per "y". Il principio è conosciuto anche come "Legge di Leibniz", visto che la formulazione meglio conosciuta proviene dal filosofo tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz: Eadem sunt, quorum unum potest substitui alteri salva veritate (le cose delle quali l'una può essere sostituita dall'altra mantenendone intatta la verità, sono le stesse). Questo principio postula l'idea che in natura non esistano due enti differenti solo numero, in quanto, se così fosse, non ci sarebbe una ragione sufficiente tale da giustificarne l'esistenza. Come esempio, Leibniz citava le foglie, di cui non ne esistono di identiche sul medesimo albero. Un altro esempio potrebbe essere quello delle impronte digitali.