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Il Positivismo è una…
Il Positivismo è una corrente filosofica che si sviluppa intorno al 1840 e ha molto successo fino ai primi anni venti del '900. Il periodo storico influisce molto sullo sviluppo di questa filosofia, in quanto è un'era molto tranquilla e caratterizzata da grandi sviluppi in molti ambiti scientifici. Il pensiero positivista viene molto influenzato dalle tradizioni filosofiche dei paesi in cui si sviluppa.
Caratteristiche generali:
- rivendica il primato della scienza come unico metodo valido di conoscenza;
- il metodo delle scienze naturali viene applicato anche alla società;
- la scienza è l'unico strumento in grado di risolvere tutti i problemi dell'uomo;
- si basa esclusivamente sull'analisi dei fatti e sull'esperienza;
- rifiuta la metafisica.
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L'evoluzionismo Porta, ai primi dell'800 una rivoluzione copernicana in ambito biologico. Si oppone nettamente alla teoria fissista.
Lamark sviluppa due leggi evolutive:
- La prima afferma che un animale fortifica o indebolisce un proprio organo a seconda dell'uso o del non uso dello stesso;
- la seconda afferma che questa caratteristica sviluppata nel tempo dall'animale vien trasmessa alla prole.
Couvier sviluppa una teoria delle catastrofi secondo cui, in diversi momenti della storia, una catastrofe naturale di qualsiasi tipo si abbatte su tutti gli esseri viventi di un determinato luogo sterminandoli completamente. Questi esseri viventi vengono sostituiti da altri provenieti da altri luoghi.
Nel 1831 Darwin si imbarcò come naturalista nel brigantino Beagle. Parte per il suo viaggio con la convinzione che le teorie bibliche sulla creazione fossero veritiere; però è costretto a smentirsi quando giunge alle isole Galapagos. Osservando diverse specie di fringuelli Darwin afferma che le variazioni in questi animali possono essere spiegati soltanto supponendo che le specie si modifichino gradualmente.
La sua teoria evoluzionistica si basa dunque sugli adattamenti delle specie e sulla selezione naturale.
Fornisce cinque prove a sostegno della sua teoria evolutiva:
- Ereditarietà
- Distribuzione geografica
- Fossili
- Affinità tra esseri viventi
- Embriologia
Si pone anche il problema dell'origine e dell'evoluzione dell'uomo. Darwin afferma di aver riscontrato una stretta connessione tra l'uomo e la specie delle scimmie antropomorfe, di conseguenza l'uomo viene legato a tutto il genere animale.
La sua teoria riceve molte critiche, in quanto veniva considerata una denigrazione dell'uomo. Darwin precisa che l'uomo si distingue dagli animali grazie alla sua morale e alla sua coscienza.
La teoria evoluzionistica applicata all'uomo viene presto interpretata in direzioni errate sul piano sociale e politico. Le sue teorie vengono utilizzate per operare distinzioni tra classi sociali e "razze"