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POST FREUD (AUTORI), TEORIE, conflitto, VS, VD INTRO IN Lis La…

- - - - PSICOANALISI INTERPERSONALE
        
        nasce negli anni 20 dall'incontro clinico dello psichiatra Sullivan con i pazienti all'estremo spettro della salute mentale
        
        schizofrenici
        
        tratto più distintivo è il distacco dai consueti canali relazionali con le altre persone
        
        comunicazioni spesso indirette e camuffate MA sono acutamente e dolorosamente consapevoli delle altre persone
        
        pensieri disordinati
        
        vivono in un loro mondo personale
        
        per comprendere la psicopatologia unità da studiare NON è l'individuo MA anche il campo interpersonale in cui si trova e da cui è inseparabile
        
        il Sè/la personalità NON si trova nell'individuo MA compare nell'interazione con gli altri
        
        la personalità è lo schema relativamente permanente delle situazioni interpersonali ricorrenti che caratterizzano la vita umana
        
        l'analista indaga attivamente sulle interazioni
        
        i dati pertinenti non compaiono dal nulla perché il paziente esclude ciò che è più importante
        
        ANSIA
        
        fattore cruciale nel determinare il modo in cui l'individuo plasma la sua esperienza e la sua interazione con gli altri
        
        fattore patologico fondamentale (secondo la teoria evolutiva di Sullivan)
        
        nel dare forma al Sé
        
        nel regolare le interazioni con gli altri
        
        distinta dalla PAURA
        
        agisce come tendenza all'integrazione
        
        attira chi si prende cura del bambino in un'interazione che calmerà il bambino e affronterà il problema
        
        non ha un oggetto specifico e non sorge all'aumento della tensione dal bambino
        
        LEGAME EMPATICO
        
        diffusione contagiosa degli umori dall'adulto al bambino
        
        i bambini sono sensibili agli stati d'animo altrui
        
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        l'ansia viene presa dagli altri perché gli stati d'animo sono contagiosi
        
        la tensione dell'adulto viene raccolta dal bambino
        
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        OPERAZIONI DI SICUREZZA
        
        sviluppate per la forte sensibilità verso il sorgere dell'ansia
        
        consentono di allontanarsi dai punti di ansia e ritornare su un terreno più familiare
        
        TENDENZE INTEGRATIVE
        
        bisogni la cui natura consiste nel mettere insieme le persone in modi reciprocamente soddisfacienti
        
        il neonato oscilla tra uno stato di benessere più o meno assoluto e uno stato di tensione dominato da questi bisogni
        
        producono reciprocità con gli altri
        
        NON soltanto per il neonato MA per tutta la vita
        
        bisogni diversi negli adulti tendono a suscitare bisogni complementari in altri adulti
        
        l'uomo si è evoluto in una creatura sociale sintonizzata in modo che lo attira a interagire con gli altri
        
        gli OSSESSIVI
        
        persone che tendono ad esercitare un controllo estremo sia su se stessi che sugli altri
        
        nel bisogno di controllo dell'ossessivo NON il riflesso dell'erotismo anale (Freud), NON sadismo primario o brama di potere
        
        MA difesa preventiva contro le temute umiliazioni e un'ansia profonda
        
        il paziente lotta per conservare la sicurezza nelle sue relazioni con gli altri
        
        relazioni del passato hanno come risultato dolore e umiliazioni profonde
        
        attivazione di operazioni di sicurezza per allontanare gli stessi pericoli nelle relazioni attuali
        
        ruolo dell'analista è aumentare la consapevolezza che il paziente ha del modo in cui partecipa a quelle interazioni
        
        la mente è essenzialmente sociale
        
        nonostante le differenze costituzionali, le valenze e i significati psicologici che ne risultano derivano dal modo in cui gli altri significati vi reagiscono
  - - - Kernberg
        
        modello misto
        
        anche teoria delle relazioni oggettuali
        
        PAZIENTI BORDERLINE
      - revisione della teoria delle pulsioni
        
        la biologia e l'esperienza si influenzano reciprocamente e sono in continua interazione per l'intera durata dello sviluppo
        
        ipotesi (come Hartmann) che le pulsioni NON sono "date" MA sono biologicamente predeterminate come POTENZIALITA' INNATE
        
        libido e aggressività compaiono ciclicamente nello sviluppo di un'identità stabile
        
        la cui conquista dipende dalla capacità
        
        di funzionare in modo autonomo
        
        di costruire e arricchire continuamente se stessi attingendo al proprio ambiente
        
        LIBIDO
        
        collante psichico dei processi evolutivi
        
        integra immagini contrastanti di oggetti buoni e cattivi e di un Sè buono e un Sè cattivo
        
        incoraggia l'avvicinamento e l'accoglimento
        
        AGGRESSIVITA'
        
        stimola nei processi evolutivi la consapevolezza delle differenze
        
        promuove la separazione e il formarsi di immagini differenziate del Sé e degli altri
        
        sollecita il distacco e l'allontanamento
        
        NON agisce come pulsione a sè stante MA come esperienza a cui il Sé ricorre attivamente per promuovere la propria definizione
        
        per avere questa funzione deve essersi consolidata in un clima modulato da esperienze libidiche sufficientemente gratificanti
        
        rielaborazione efficace e intera della teoria energetica di Freud
        
        inclusa la spiegazione delle fasi psicosessuali di sviluppo e la sua concettualizzazione di Es, Io,Super-io
        
        il Super-Io si sviluppa nel corso di un lungo periodo di tempo
        
        in cui l'esperienza che il bambino ha dell'ambiente umano è continuamente interiorizzata
        
        trasformazione di stimoli e desideri di origine pulsionale
        
        si forma intorno ai precursori/immagini delle limitazioni e proibizioni materne lasciate alle spalle
        
        modello che offre una descrizione dell'interazione tra l'esperienza effettiva e lo sviluppo pulsionale
        
        l'esperienza viene trattata soggettivamente
        
        NON esiste una madre "buona" in senso oggettivo MA esistono cure materne che fanno sentire bene quel particolare bambino
        
        quando le esperienze lo fanno stare bene
        
        accumulo di immagini di una madre amorevole e di un Sè felice
        
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        quando le esperienze sono frustranti
        
        accumulo di immagini di una madre frustrante e un Sè frustrato
        
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        la costituzione di base che emerge dipende dall'impatto globale di molti momenti diversi
        
        le fantasie fusionali (desiderio di fusione)
        
        possono fornire una delle fonti più profonde di gratificazione
        
        quando i confini tra il Sè e gli altri sono chiaramente delineati
        
        sono pericolose e mortali
        
        quando i confini dell'Io non sono chiaramente definiti
    - - Spitz :red_flag:
        
        prima ricerca psicoanalitica sulle relazioni oggettuali tra i neonati e gli adulti che si prendono cura di loro
        
        OGGETTO LIBIDICO
        
        conserva l'idea freudiana secondo cui la libido è orientata al piacere MA aggiunge nuove dimensioni di ricerca del piacere
        
        averlo NON è un dato di fatto MA una conquista evolutiva che riflette la complessa capacità psicologica di stabilire un ATTACCAMENTO selettivo e personale
        
        attaccamento mantenuto anche in assenza dell'oggetto
        
        la strutturazione crescente delle capacità dell'Io che emerge all'interno di trasformazioni cruciali nella relazione con l'oggetto libidico
        
        aggiunta alla sequenza dello sviluppo psicosessuale
        
        procura il legame umano essenziale all'interno del quale avviene tutto lo sviluppo psicologico
        
        FUSIONE PSICOLOGICA
        
        trasformazione della relazione fisiologica parassitaria che intrattiene con la madre durante la gravidanza in uno stato di fusione psicologica con la madre dopo la nascita
        
        separazione brusca dalla madre è un pericolo grave
        
        privato del processo graduale che culmina nell'acquisizione della capacità di funzionamento autonomo
        
        la buona madre è incredibilmente sensibile ai messaggi non verbali del suo bambino
        
        indovina empaticamente i bisogni del piccolo con precisione quasi preveggente
        
        dimostra che ogni aspetto del primo sviluppo psichico è mediato dall'ambiente materno
        
        ORGANIZZATORI PSICHICI
        
        punti di svolta evolutivi critici segnati da INDICATORI
        
        sorriso
        
        prima risposta sociale del bambino
        
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        l'angoscia dell'estraneo
        
        la presenza dell'estraneo provoca il pianto in quanto segnala l'assenza della madre
        
        la risposta del sorrisa diventa sempre più specifica fino a far comparire il secondo indicatore
        
        acquisizione delle capacità psicologiche che permettono l'attaccamento personale
        
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        la padronanza del "no"
        
        dopo l'acquisizione della locomozione
        
        i divieti della madre diventano sempre più frequenti e frustranti
        
        il "no" del bambino è frutto dell'identificazione pre-edipica con la madre
      - Mahler :red_flag: :warning:
        
        indagine più costruttiva dei disturbi infantili gravi
        
        descrizione più efficace di quello che sembra una maggiore concentrazione su di sè dello psicotico
        
        difetto nella formazione di base del sè
        
        confusione su ciò che si è, su ciò che è il sè e cosa è l'altro
        
        riformula la natura della prima fase della vita
        
        descritta da Freud come essenzialmente priva di oggetto (narcisismo primario)
        
        PROCESSO SEPARAZIONE - INDIVIDUAZIONE
        
        il bambino emerge dal "guscio autistico" ed entra nella SIMBIOSI NORMALE
        
        la crescita all'interno della relazione simbiotica è procurata dal livello ottimale di piacere di cui il bambino ha bisogno
        
        più primitiva delle relazioni umane
        
        sudiviso in 3 sottofasi distinte
        
        DIFFERENZIAZIONE
        
        aumentata prontezza del bambino
        
        modificazione dello sguardo
        
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        SPERIMENTAZIONE
        
        locomazione attiva e svilupppo fisico
        
        il bambino si lancia nel mondo
        
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        RIAVVICINAMENTO
        
        il bambino sperimenta uno squilibrio psichico cruciale
        
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        una mancanza significativa di accettazione e di comprensione emotiva da parte della madre contribuisce ad una crescente tendenza alla depressione
        
        fasi pre-edipiche ruotano intorno al ruolo della madre e prendono in considerazione la frattura evolutiva nella formazione delle strutture psicologiche che avranno parte nei conflitti edipici
        
        patologia pre-edipica
        
        se le strutture psicologiche sono difettose possono contribuire a una serie di disturbi precoci (spesso paralizzanti)
        
        non si manifesta tanto attraverso sintomi precisi nell'indecisione conflittuale MA in disturbi diffusi del funzionamento psichico
        
        masochismo
        
        depressione grave
      - la realizzazione dell'essere umano è possibile in assenza di legami emotivi con un'altra persona
        
        qualunque sia il potenziale psicologico innato che l'essere umano possiede
      - esplorazione del ruolo cruciale delle prime relazioni
    - - conserva distinzione classica freudiana di es, io e superio ritenenedo che l'io sia un'istanza autonoma dall'es e libera da conflitti e da influenze pulsionali
        
        io attinge in maniera indifferenziata alle diverse pulsioni procedendo con la loro NEUTRALIZZAZIONE
    - - la nascita psicologica del bambino non coincide con quella fisica
  - - - focus sul narcisismo e disturbi narcisistici (fino ad allora ritenuti incurabili)
        
        contributi iniziale come riformulazione radicale del concetto freudiano di narcisismo
        
        IMMERSIONE EMPATICA
        
        cerca di calarsi nell'esperienza del paziente e capire il suo punto di vista
        
        aspetto decisivo della sua metodologia
        
        attirare la libido (rivolta al Sé) fuori dal suo orientamento narcisistico difensivo verso un canale più maturo e rivolto all'esterno
        
        unica speranza di esercitare su pazienti con disturbo narcisistico della personalità
        
        MA ipotesi che i sentimenti postivi rivolti verso se stessi migliorano gli incontri con gli altri
        
        qualcosa è andato storto nel modo in cui i pazienti si vivono come Sé -> interruzione dello SVILUPPO DEL NARCISISMO NORMALE
        
        si riflette
        
        nella sensazione di solidarietà e vitalità interna
        
        nella capacità di controllare i talenti e puntare verso gli obiettivi
        
        nell'autostima affidabile e duratura di fronte alle delusioni e un sereno orgoglio nel piacere della riuscita
        
        vitalità e creatività personale caratteristica della prima infanzia
        
        deve trasformarsi lentamente e naturalmente con il contatto con la realtà
        
        FRUSTRAZIONI OTTIMALI
        
        il bambino arriva a capire la natura irrealistica del modo in cui si vede quando subisce le delusioni e disillusioni della vita quotidiana
        
        si verificano in un ambiente generale di sostegno
        
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        un Sè sano si sviluppa all'interno dell'ambiente evolutivo costituito da 3 esperienze di oggetto-Sé
        
        oggetti-Sè che reagiscono e confermano l'innato senso del bambino di vigore, grandezza e perfezione
        
        coinvolgimento del bambino con altri potenti che possa ammirare e con cui si possa fondere in un'immagine di calma e onnipotenza
        
        necessaria dal punto di vista evolutivo
        
        oggetti-Sè che nella loro apertura e somiglianza con il bambino suscitano una sensazione di essenziale uguaglianza con lui
        
        TRANSFERT DI OGGETTO-SE'
        
        definisce il tipo di esperienze normali e necessarie
        
        compromesse nei primi anni di vita
        
        3 tipi
        
        TRANSFERT SPECULARE
        
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        TRANSFERT IDEALIZZANTE
        
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        TRANSFERT GEMELLARE
        
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        l'analista NON vissuto come un essere separato MA come una necessaria estensione del Sé indebolito del paziente
        
        interpretare i transfert narcisistici secondo la tecnica tradizionale risulta disastroso
        
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- - - - esce dal movimento psicoanalitico nel 1911 e costituisce un nuovo indirizzo teorico-clinico
        
        aggressività e complesso di inferiorità sono fondamentali (invece della libido e del complesso edipico)
        
        Freud accusa Adler di non accettare la centralità della libido
        
        per Freud la vita è dominata dal determinismo
        
        teoria dell'inferiorità: alla base di ogni nevrosi c'è la debolezza psicologica, biologica e sociale, l'uomo cerca di iper-compensare le proprie deficienze aspirando alla superiorità
        
        per Adler la vita è un continuo dinamismo
        
        l'inferiorità organica viene superata con la compensazione in seguito all'addestramento
        
        il complesso edipico è dovuto ad una scarsa educazione (bambino viziato)
        
        interesse per il rapporto tra individuo e contesto sociale
        
        l'individuo è influenzato dall'ambiente
    - - si allontana dal movimento freudiano nel 1913 e fonda la Psicoanalisi Analitica
        
        svaluta il ruolo della sessualità (soprattutto quella infantile)
        
        nevrosi dovuta a conflitti attuali (non ad avvenimenti della prima infanzia)
        
        quando il conflitto sembra insuperabile la libido regredisce a forme più arcaiche di funzionamento
        
        incapacità dell'individuo di adattarsi alle richieste dell'ambiente
    - - esce dal movimento nel 1920 ed elabora un sistema di investigazione universale (BIOANALISI) che unifica le scienze della natura e l'uomo
        
        pubblica Thalassa nel 1924: opera che estende la teoria psicoanalitica alla biologia evolutiva
      - dal 1908 al 1920 aderisce alla teoria freudiana (numerose corrispondenze con Freud)
    - - esce dal movimento nel 1920 per estendere la cura ai meno abbienti
        
        TRAUMA DELLA NASCITA
        
        tutte le manifestazioni dello spirito umano (religiose, artistiche, nevrosi, psicosi, perversioni) sono legate a questo trauma
        
        vi si collega la dinamica psichica finalizzata al superamento dell'angoscia originaria
  - - - ABRAHAM
        
        continuatore del pensiero freudiano
        
        integra il modello freudiano con delle indagini fatte sulle fasi più precoci dello sviluppo infantile
- - - - compromesso con il GENTLEMEN'S AGREEMENT
        
        Winnicott :red_flag: :warning:
        
        Middle Group (gli indipendenti)
        
        Bowlby :red_flag: :warning:
        
        MOTIVAZIONE PULSIONALE ADATTATIVA
        
        il messaggio centrale della rivoluzione darwiniana è il ruolo dell'adattamento nel plasmare la natura degli animale e dell'uomo
        
        TEORIA DELL'ATTACCAMENTO
        
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        mentor of
        
        Mary Ainsworth
        
        2 more items...
        
        teoria/psicologia delle relazioni oggettuali
        
        non esiste un periodo anoggettuale
        
        oggetto non solo strumento finalizzato alla scarica pulsionale MA la meta dei sentimenti
        
        modello della mente che spiega le funzioni mentali con rif. alle relazioni tra gli oggetti interni
        
        la relazione d'oggetto rappresenta la motivazione fondamentale allo sviluppo psichico (si nasce con la tendenza alla relazione)
        
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        conflitto tra l'istinto di morte e l'istinto di vita
        
        oggetti interni
        
        esperienze inconsce o fantasia di oggetti situati nella mente
        
        spunto da proposte freudiane e kleiniane MA sostengono idee autonome
        
        importanza all'ambiente e ai traumi ambientali
        
        Federn
        
        uno dei primi a trattare gli psicotici
        
        psicosi è la carenza di amore libidico per l'io = disinvestimento dell'io che si frantuma impedendo di vivere in maniera sana e protettiva il contatto con gli altri (frammentazione psicotica)
        
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        rappresentazioni tra sé e l'altro sono fuse
        
        delirio soddisfa le esigenze di dare una spiegazione a una percezione assurda
        
        il sé
        
        l'oggetto transizionale
        
        vissuto come qualcosa che non è creato e controllato soggettivamente
        
        NON è separato MA una via di mezzo
        
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        ambiguità del suo status
        
        il genitore non la deve mettere in discussione
        
        permette all'esperienza di affondare le radici nelle fonti del Sé e contemporaneamente collegare la libera espressione di sé al mondo delle altre soggettività
        
        esperienza transizionale
        
        territorio protetto in cui il Sé creativo può agire a giocare
        
        area dell'esperienza in cui sorgono l'arte e la cultura
        
        il vero sé
        
        fonti autentiche del desiderio
        
        il falso sé
        
        forma di psicopatologia in cui la soggettività è disturbata
        
        W. è interessato alla qualità dell'esperienza soggettiva
        
        pazienti che agivano e operavano come una persona ma non si sentivano una persona
        
        uno privo di contenuto soggettivo è una persona che vive completamente nella realtà oggettiva
        
        lo sviluppo emozionale primario
        
        unità madre-figlio
        
        madre sufficientemente buona
        
        preoccupazione materna primaria
        
        stato psichico che permette alla madre di fornire al bambino il tipo di ambiente necessario
        
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        condizione psicologica in cui si trova la madre nelle settimane che precedono e seguono la nascita del bambino
        
        riduzione dello spazio vitale materno (organi interni in gravidanza)
        
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        crea un ambiente di HOLDING
        
        funzione di sostegno
        
        temporanea follia - tendenza materna ad annullarsi
        
        Handling
        
        il modo in cui il neonato viene manipolato e accudito dal punto di vista fisico
        
        favorisce l'integrazione psicosomatica
        
        Object Presenting
        
        presentazione del mondo al bambino in modo da favorire l'illusione che gli oggetti siano creati da lui stesso
        
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        gestione impersonale del bambino (nutrito senza amore) NON può creare un bambino umano autonomo
        
        importanza della sensibilità della madre verso gli aspetti personali dell'esperienza del bambino
        
        la qualità dell'esperienza del bambino nei primi mesi di vita è cruciale per l'emergere dell'individualità
        
        madre NON sufficientemente buona
        
        incapace di fornire l'ambiente sufficientemente buono per consolidare un sano senso di sé
        
        NO spazio psichico protetto in cui potersi espandere e consolidare giocosamente
        
        carenza materna cronica produce una SCISSIONE radicale all'interno del Sé
        
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        arresto dello sviluppo psicologico del bambino
        
        presenta al bambino un mondo da affrontare immediatamente
        
        preoccupazione prematura per il mondo esterno ostacola e impedisce lo sviluppo e il consolidamento della soggettività del bambino
        
        accetta parzialmente la teoria pulsionale di Freud
        
        Gruppo B (kleiniani, psicologi delle relazioni oggettuali)
        
        Fairbairn
        
        relazioni interpersonali
        
        sviluppo psichico determinato dalla ricerca di oggetti
        
        Guntrip
        
        allievo di Fairbairn
        
        Io regredito
        
        io di Fairbairn è scisso (una parte rimane attaccata all'oggetto eccitante, l'altra si isola rinunciando alla ricerca dell'oggetto)
        
        Bion
        
        focus sulla psicosi
        
        riprende da Ferenczi il modello genetico
        
        Gruppo A (freudiani, psicologi dell'io)
        
        Hartmann, Kris, Löwenstein, Spitz, Jacobson, Mahler
        
        mantengono il concetto della dualità delle pulsioni e della tripartizione della struttura psichica
- - - - psicologia dell'Io
        
        Kris
        
        Hartmann
      - Psicologia del sé
        
        Kohut
      - Psicologia delle relazioni oggettuali
        
        kleiniani
      - psicologia delle pulsioni
        
        freudiani
- - - - formazioni fantastiche
        
        fantasia non solo sostitutiva della realtà ANCHE funzione di STRUTTURARE IL MONDO ESTERNO E INTERNO
    - - MA concezione della mente diversa di quella di Freud
        
        la psiche rimane sempre instabile/fluida e costantemente impegnata a tenere lontane le angosce psicotiche
        
        tutti lottano contro profondi terrori di annichilimento (angoscia paranoide) e di abbandono assoluto (angoscia depressiva)
        
        il materiale di cui è fatta la mente è spostato dalle pulsioni alle relazioni
        
        la pulsione kleiniana è inserita nell'esperienza corporea MA è più complessa e personale
        
        pulsioni libidiche e aggressivi NON come tensioni separate MA come modalità assolute di vivere sé stessi in termini di buono e cattivo
        
        pulsione libidica = ad amare e progettere
        
        contiene l'immagine di un oggetto amorevole
        
        pulsione aggressiva = ad odiare e distruggere
        
        contiene l'immagine di un oggetto da odiare
        
        problema centrale nella vita è la gestione dell'aggressività
        
        tutti sono soggetti ad un'intensa distruttività verso gli algri
        
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        gli oggetti fanno parte dell'esperienza della pulsione
        
        l'oggetto del desiderio è implicito nell'esperienza del desiderio
      - bambini sono analizzabili quasi come gli adulti
        
        interpretazione del loro gioco (invece delle associazioni libere)
        
        DIFF con Anna Freud
        
        bambini NON analizzabili perché l'Io debole e non sviluppato non è in grado di gestire le interpretazioni profonde del conflitto pulsionale
        
        kleiniani VS psicologia dell'Io
        
        psicologia dell'Io si occupano delle dimensioni superficiali della vita emotiva
        
        kleiniani interpretazioni selvagge che travolgono i pazienti con concetti che non possono capire
        
        vede la mente adulta come quella del bambino dominata da terrori profondi di marca psicotica e sempre in grado di reagire alle interpretazioni profonde
        
        lo stato di relativa salute mentale NON è un livello evolutivo da raggiungere e mantenere MA una posizione che viene continuamente perduta e riconquistata
      - fantasie di unione incestuosa e di autopunizioni già presenti in forme più primitive in tenerissime età
  - - - l'esperienza del bambino piccolo è composta da due stati nettamente polarizzati
        
        ama il seno buono
        
        bambino si sente immerso nell'amore
        
        creato dalla proiezione nel mondo esterno anche delle pulsioni d'amore contenute nel suo narcisismo primario
        
        vivere in un mondo pieno solo di cattiveria sarebbe intollerabile
        
        diventa la controparte e il rifugio dalla minaccia dell'oggetto cattivo
        
        l'amore è puro MA esile e vulnerabile
        
        odia il seno cattivo
        
        il bambino soffre, ha fame e si sente perseguitato
        
        l'ambiente è secondario ma importante
        
        le buone cure genitoriali possono placare le angosce persecutorie
        
        riduzione delle paure paranoidi degli oggetti cattivi
        
        rafforzamento della relazione con gli oggetti buoni
        
        creato dalla proiezioni al di fuori dei confini del proprio Sé da parte dell'Io primitivo assediato
        
        è meno rischioso sentire che la cattiveria si trova fuori da se stessi e in un oggetto da cui è possibile fuggire o che si può distruggere
      - mondo scisso che si forma prima dell'emergere di un qualunque tipo di esame di realtà
      - deriva dalla necessità di trovare una difesa dalle angosce persecutorie generate dalla pulsione di morte (centro della teoria kleiniana)
        
        problema più immediato e duraturo della vita è il bisogno di sfuggire all'angoscia paranoide (sensazione che la propria esistenza sia in pericolo)
        
        serenità emotiva dipende dalla capacità del bambino di tenere separati questi due mondi
        
        il seno buono, per essere rifugio sicuro, deve essere distinguibile dal seno cattivo
      - paranoide si riferisce all'angoscia persecutoria
        
        timore della malevolenza invasiva che viene dall'esterno
      - schizo si riferisce alla difesa centrale
        
        scissione (separazione del seno buono da quello cattivo)
    - - tendenza intrinseca all'integrazione
        
        incoraggia nel bambino la formazione di un oggetto intero (non più parziale) a volte buono a volte cattivo
        
        l'angoscia diminuisce con l'esperienza degli altri
        
        uscita dalla posizione schizoparanoide MA nuovi e diversi terrori
        
        il bambino distrugge la madre nella sua interezza (oggetto intero) nelle sue fantasie di odio
        
        ANGOSCIA DEPRESSIVA
        
        terrore intenso e senso di colpa a causa della distruzione del suo oggetto d'amore
        
        dopo la fantasia di distruzione rabbiosa della madre frustrante il bambino si trova in un profondo rimorso
        
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        soluzione alternativa è la difesa maniacale
        
        negazione dell'unicità dell'oggetto d'amore e della dipendenza da esso
        
        l'amore è temperato dai cicli di odio distruttivo e riparazione
        
        è più profondo/reale/resistente MA esige la fiducia nelle proprie capacità di riparazione
        
        la forza della distruttività umana innata produce il terrore dell'impatto che la rabbia del bambino può avere su coloro che ama
        
        la frustrazione NON è causata dalla pura malvagità MA dalla fallibilità e dall'incoerenza
      - organizzazione dell'esperienza in cui il bambino entra in relazione sia con l'amore che con l'odio verso oggetti interi
        
        problema dell'insostituibilità dell'oggetto intero
        
        totale dipendenza
  - - - la capacità di eccitare e soddisfare l'altro rappresenta le proprie capacità riparative
        
        dare godimento e piacere indica che l'amore è più forte dell'odio
        
        la capacità di essere eccitati e soddisfatti dall'altro indica che si è vivi e che i propri oggetti interni sono in buone condizioni
      - sia la creatività artistica che il piacere fisico sono la sede della lotta umana fondamentale tra amore, odio e riparazione
  - - - risentimento del bambino nel ricevere il contenuto del SENO solo ogni tanto
        
        è qualcosa di straordinariamente ricco e potente
      - reazione del bambino impotente al seno (avidità orale)
        
        il bambino è pieno dell'impulso di impossessarsi del seno per soddisfare i propri bisogni prosciugandolo
        
        NO distruggerlo MA possederlo e controllarlo
    - - non sopporta l'esistenza di un oggetto così potente e fuori dal suo controllo
        
        preferisce distruggere la bontà piuttosto che restarne dipendente
        
        la distruzione invidiosa del seno buono è radice della reazione terapeutica negativa
        
        anche se il paziente desidera essere aiutato non può tollerare l'idea che l'analista possa riuscire ad aiutarlo
    - - reazione NON alla frustrazione e al dolore MA alla gratificazione e al piacere
        
        è un attacco rivolto al seno buono
      - invidia eccessiva è una pulsione aggressiva innata insolitamente intensa
      - può essere anche una reazione del bambino a cure genitoriali drammaticamente inadeguate
        
        speranza di reciprocità e di amore è continuamente stimolata per poi essere crudelmente delusa
  - - - ciò che non può essere vissuto come parte di sé viene collocato negli altri come qualcosa di esterno al Sé
      - espulsione di impulsi indesiderati attraverso le fantasie
    - - viene mantenuto un legame con la parte espulsa
        
        una parte dell'esperienza (dimensione generale della relazione umana) NON collocata all'interno dei confini del Sé MA vissuta con grande evidenza negli altri
        
        diventa oggetto di grande attenzione/preoccupazione/tentativi di controllo da parte del Sé
      - il contenuto proiettato NON è semplicemente scomparso
- - - - la mente/psiche NON si costituisce in strutture stabili attraverso il complesso edipico ma è sempre instabile e fluida
      - la lotta NON è contro i timori di punizione e sensi di colpa MA contro terrori di annichilimento e abbandono
      - pulsioni NON sono distinte dalla mente e dall'oggetto MA l'oggetto è parte dell'esperienza della pulsione
      - l'io NON è coeso e integrato impegnato con una pulsione specifica (libidica o aggressiva) MA è vacillante tra la tendenza ad amare e la tendenza ad odiare
      - il rapporto sessuale NON è possesso, trionfo su padre/madre e compensazione della ferita/paura di castrazione MA un terreno di scontro della natura della propria essenza e dell'influenza sull'altro (soddisfare l'altro è vincere l'odio con l'amore ed essere eccitati indica buone condizioni dei propri oggetti interni
    - - fase edipica presente prima rispetta a Freud (prima dei 5-6 anni)
    - - bambini analizzabili solo se si interpreta il loro gioco (NO transfert, NO interpretazioni da gestire)
      - la mente dell'adulto è paragonabile a quella del bambino