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MALATTIE MENTALI - Coggle Diagram

- - - - ereditarietà su base genetica-> studi su gemelli monozigoti che hanno il 50% di probabilità di essere concordi sulla malattia, nonostante condividano il 100% del patrimonio genetico
      - modello bifasico-> la componente genetica è un fattore necessario, ma non sufficiente per determinare l'insorgenza della malattia
      - malattia poligenica-> nello sviluppo della schizofrenia intervengono più geni, ciò significa che avere una predisposizione genetica alla malattia rende suscettibili alla sua insorgenza, che però può derivare anche da altri fattori
    - - infezione virale materna in fase gestazionale-> comporta una probabilità 7 volte maggiore di contrarre la malattia in età adolescenziale-> La probabilità di contrarre malattie virali è aumentata dalla soppressione del sistema immunitario dovuta ad una situazione di stress cronico
      - complicazioni durante la gravidanza
      - sviluppo fetale anormale
      - complicazioni durante travaglio o parto
    - - disorganizzazione delle sviluppo delle cellule nervose
      - trasmissione delle info tramite il corpo calloso disturbata
      - no processo di lateralizzazione
      - connessioni corticali anomale tra lobo frontale e temporale
    - - modificazioni microscopiche:
        
        anomalie a livello della guaina mielinica
        
        raggruppamenti anomali di neuroni
        
        modificazioni delle sinapsi e dei sistemi neurotramettitoriali (dopamina)
      - modificazioni macroscopiche:
        
        dilatazione ventricolare a causa di perdita di materia grigia
        
        atrofia della corteccia temporale-> sia a livello superficiale che profondo, provoca allucinazioni uditive
        
        atrofia di ippocampo e amigdala causa disregolazione emotiva e problemi con MLT, causa dilatazione ventricolare, comportamento nona adeguato al contesto, difficolta nella decodifica e nella salienza percettiva delle emozioni negative
        
        atrofia del talamo
        
        ipofrontalità-> alterato metabolismo e volume del lobo frontale, in particolare DL-PFC, deifici in attenzione focalizzata e concentrazione, causa iperattivazione dopaminergica mesolimbica
      - iperattività dopaminergica mesolimbica
        
        via mesolimbica-> dall'area segmentale ventrale al nucleo accumbens e all'amigdala
        
        via mesocorticale-> dall'area segmentale ventrale alla neocorteccia in particolare DL-PFC, ruolo di inibire l'altra via
        
        iperattività da disinibizione della via mesolimbica-> causa i sintomi positivi
        
        antagonisti dopaminergici-> alleviano i sintomi mentre agonisti li scatenano
  - - - effetto modesto sui sintomi positivi ma più efficaci su quelli negativi
      - meno effetti collaterali
      - agiscono sui recettori serotoninergici
    - - alleviano sintomi positivi
      - clorpromazina
      - antagonisti recettori D2
      - effetti collaterali