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IL NAZISMO - Coggle Diagram
IL NAZISMO
conseguenze
La crisi del 29 colpì soprattutto la Germania che riceveva prestiti dall'America: tra il 1929 e il 1932 si ebbe una riduzione della produzione industriale e un elevato aumento della disoccupazione.
In questa difficile situazione si fece largo Hitler con il suo partito nazionalsocialista che risposte fin da subito perpetuando violenze con le sue SS e SA.
Nel 1932 vinse le elezioni e nel 1933 Hitler fu nominato cancelliere dal Presidente della Repubblica: il Fuhrer aveva ora pieni poteri.
Hitler sciolse i vecchi partiti e attuò un sistema di repressione delle opposizioni, bruciando i libri non graditi e dando inizio al Terzo Reich tedesco.
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Nazisti e fascisti intervennero nella guerra civile spagnola che finì nel 1939 portando milioni di morti e la salita al potere del dittatore Fancisco Franco.
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CRISI DEL 1929
Gli Usa stavano vivendo un momento di prosperità grazie allo sviluppo tecnologico e l'aumento della produzione industriale; inoltre l'America forniva prestiti agli Stati che ne avevano bisogno.
Alla fine degli anni 20 ci fu un calo delle esportazioni e della domanda interna che generò una Grande Crisi. Così molte persone non furono più in grado di acquistare i prodotti: tante cose prodotte ma pochi compratori = sovrapproduzione.
Nel 1929 ci fu uno spaventoso crollo della Borsa di New York = banche che fallirono, fabbriche che chiusero e tantissima disoccupazione.
Il presidente Roosevelt si adoperò con il New Deal: lo Stato intervenne nell'economia. Inoltre inaugurò il Welfare State, politiche sociali che davano assistenza ai cittadini.
ANTISEMITISMO
1935: LEGGI DI NORIMBERGA = privati gli ebrei della cittadinanza tedesca; non potevano sposarsi con gli ariani.
1938 NOTTE DEI CRISTALLI: violenze verso gli ebrei, negozi, case, sinagoghe distrutte; molti furono deportati.