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COMPORTAMENTO SESSUALE - Coggle Diagram
COMPORTAMENTO SESSUALE
sono il prodotto di milioni di anni di evoluzione, durante il quale la trasmissione dei geni si è attuata nel tentativo di garantire la sopravvivenza della specie.
Il comportamento sessuale è regolato da una specifica serie di complessi comportamenti, al fine di garantire il comportamento riproduttivo.
3 C che regolano il comportamento sessuale: courting, copulativa, cohabiting
divisione in 4 stadi:
1 attrazione sessuale-> processo di selezione del partner, ha ripercussioni sulla sopravvivenza della prole e sulla trasmissione dei geni. Spesso sincronizzata con la maturazione fisiologica e il desiderio sessuale
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esempio la maggior parte dei mammiferi maschi è attratto dagli stimoli sensoriali olfattivi emessi dalle femmine e correlati al livello di estrogeni->la cui secrezione è correlata in funzione alla fertilità
2 comportamenti appetitivi-> stabiliscono, promuovono e mantengono l’interazione sessuale
3 copulazione-> la femmina in calore/ in estro può dimostrare comportamenti recettivi durante il periodo in cui è probabile che l’accoppiamento abbia come risultato la riproduzione, ma ogni specie presenta un periodo refrattario
4 comportamenti post-copulatori-> cure parentali intensive per nutrire la prole e garantirne la sopravvivenza
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CARATTERI SESSUALI
primari-> presenti dalla nascita e sono:
- gonadi
- organi riproduttivi interni
- genitali esterni
secondari-> appaiono alla pubertà in funzione dell'ormone stimolante le gonadotropine (GnRH)-> LH e FSH-> gonadi producono ormoni che stimolano la maturazione sessuale (ormoni gonadotropi testosterone ed estradiolo)
CICLO RIPRODUTTIVO
fase follicolare-> FSH stimola la crescita del follicolo ovarico, che matura aumentando la produzione di estradiolo che provoca il rilascio di LH
picco di LH-> causa l'ovulazione, ri rompe il follicolo e l'ovulo viene rilasciato
fase luteinica-> formazione del corpo luteo, secerne estradiolo e una maggiore quantità di progesterone
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DIMORFISMO SESSUALE
differenze sessuali tra maschi e femmine nella loro anatomia, in particolare in alcuni distretti
gli androgeni mascolinizzano alcune aree cerebrali, mentre la loro assenza porta ad un'anatomia cerebrale femminile
area preottica mediale dell'HP-> nucleo sessualmente dimorfico (SND-POA) è più grande nei ratti maschi a causa dell'esposizione postdatate agli androgeni
nel ratto femmina, la somministrazione di testosterone porta all'aumento permanente del SDN-POA solo durante il periodo sensibile