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NEUROBIOLOGIA DELLE EMOZIONI - Coggle Diagram
NEUROBIOLOGIA DELLE EMOZIONI
emozione
= Processo interiore suscitato da un evento o da uno stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo
stato emotivo
= cambiamenti fisiologici in relazione a particolari situazioni, regolati da strutture sottocorticali (amigdala, ipotalamo, tronco encefalico)
sentimento
= sensazione cosciente, percezione cognitiva, regolata da strutture corticali (corteccia prefrontale)
componenti:
comportamentale-motoria
-> espressiva e strumentale-> movimenti muscolari appropriati alla situazione/stimolo
Vegetativa-ormonale
-> attivazione del SNC, SNA e sistema endocrino, rapida mobilitazione di energia
Motivazionale
-> bisogni e scopi legati all’emozione
Cognitiva
-> valutazione ed elaborazione del significato emotivo dello stimolo, monitoraggio consapevole
Soggettiva
-> vissuto cosciente
lavorano sinergicamente per formare modelli organizzati di risposta tipo-> attacco-fuga
AMIGDALA
Struttura
sottocorticale
, localizzata all’interno dei lobi temporali. È la struttura di mezzo tra le regioni implicate nelle espressioni somatiche delle emozioni (ipotalamo e tronco encefalico) e le aree della neocorteccia implicate nei sentimenti consci (corteccia frontale e del cingolo)
elaborazione delle info
emotive
apprese per esperienza e
apprendimento
12 nuclei:
corticomediali
e
basolaterali
-> afferenze sensoriali
collegati al
nucleo centrale
-> elaborazione e sollecitazione delle risposte emotive: comportamentali, sensoriali, vegetative ed ormonali
Lesioni all’amigdala
nell’uomo-> L’ablazione dell’amigdala comporta l’eliminazione della risposta emotiva innata, compromissione nell’apprendimento di una risposta emozionale condizionata (come rilevato precedentemente nei ratti).
risposta emozionale condizionata
-> uno stimolo inizialmente neutro viene sistematicamente fatto seguire da un altro stimolo in grado di provocare automaticamente una risposta emotiva
risposte fisiologiche difensive: attacco-fuga, freezing
inibizione della rispsota condizionata->
corteccia prefrontale ventromediale
CORTECCIA PREFRONTALE VENTROMEDIALE
inibizione della rispsota emozionale condizionata
*regolazione delle risposte impulsive
afferenze: talamo, amigdala, corteccia temporale, sistema olfattivo in generale
info ambientali
efferente: attivazione fisiologica delle emozioni
lesioni alla CPFvm
disregolazione emotiva
problemi nel decision making-> in particolare nei
dilemmi morali
il deficit emotivo porta ad un giudizio utiltaristico
assenza di risposta fisiologica emotiva-> Iowa gambling task
sociopatia acquisita
-> caso di Phineas Gaga, comportamento antisociale, impulsività e aggressività
intatta capacità di valutare il significato delle situazioni perchè al
conoscenza morale
ha luogo nella giunzione tempotale, ma comportamento non il linea con essa-> la CPFvm funge da
tramite
tra emozioni e comportamento, adeguandolo alle norme
AGGRESSIVITÁ
amigdala
-> maturazione precoce, si attiva con stimoli che elicitano rabbia
CPFvm
-> maturazione lenta, sopprime i comportamenti impulsivo-aggressivi
La CPFvm riceve un gran numero di proiezioni di neuroni serotoninergici, quindi è attivata dal rilascio di serotonina ad inibire il comportamento aggressivo stimolato dall’amigdala.
evidenze empiriche: detenuti per crimini violenti presentano più attività sottoposti la e meno prefrontale, soggetti con disturbo antisociale di personalità presentano meno volume della corteccia prefrontale
la CPFvm è attivata dal rilascio di
serotonina
-> una parte di essa viene degradata nel emtabolita
5-HIAA
che si immette nel LCS
misurando i livelli di 5-HIAA nel LCS si può inferire la quantità di serotonina rilasciata e il grado di
inibizione
dell'aggressività
ma soggetti con una storia di aggressività impulsava presentano meno
trasportatori
di serotonina nella CPFvm quindi nessuna rispsota ai farmaci che stimolano il rilascio di serotonina
influenza degli ormoni:
testosterone
-> l'esposizione al testosterone può facilitare la messa in atto di comportamenti aggressivi
infatti i maschi sono generalmente più aggressivi delle femmine, negli esseri umani sia per influenza biologica che sociale
esposizione prenatale
al testosterone per una femmine indica una maggiore aggressività futura-> ma è una correlazione non una causalità
EMOZIONI E SOPRAVVIVENZA
coraggio
-> a livello filogenetico, utilità evolutiva di esplorazione dell'ambiente e incremento sopravvivenza, implementato dalla
corteccia cingolata anteriore subgenuale
(una regione della CPFvm)
risposta attacco-fuga
-> Risposta fisiologica collegata ad uno stimolo potenzialmente pericoloso, che prepara il nostro organismo alla lotta oppure a scappare prima ancora che lo stimolo venga elaborato coscientemente.
Questo perché esistono due vie di elaborazione delle informazioni:
doppia via di Ledoux
:
via corticale-> lenta, elaborazione cosciente
via talamica-> rapida, risposta inconsapevole emozionale
I due tipi di elaborazione probabilmente agiscono in parallelo ma in alcune situazioni uno prevale sull’altro-> L’amigdala può compiere la valutazione del significato emotivo dello stimolo in assenza della percezione conscia di esso (
visione subliminale
)
visione cieca affettiva
-> capacità di soggetti con
blindsight
di identificare espressioni facciali senza vederle consciamente
ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI
Paul Ekman riprende l'intuizione darwiniana->
emozioni primarie sono universali e transculturali
, in quanto formatesi nel corso dell'evoluzione (rabbia, paura, disgusto, sorpresa, felicità, tristezza)
evidenze empiriche: bambini ciechi, popolazioni isolate della Nuova Guinea
esempio-> disgusto attivato dalla corteccia insulare e da parte dei gangli della base, funzione evolutiva di evitare le malattie
Facial Action Coding System
-> misurare e valutare le espressioni facciali legate a emozioni, scomponendole in microespresioni involontarie
ruolo preponderante dell'
emisfero destro
nella decodifica, rappresentazione ed espressione delle emozioni
riconoscimento:
imitazione
-> quando vediamo l’espressione facciale di un’emozione, inconsapevolmente immaginiamo noi stessi che proviamo la stessa emozione, attivazione del sistema dei
neuroni specchio
l'
amigdala
svolge un ruolo importante nel riconoscimento delle emozioni-> in quanto regola la direzione oculare:
Le persone riconoscono più prontamente la rabbia se gli occhi della persona adirata sono diretti verso l’osservatore.
Le persone riconoscono più prontamente la paura se gli occhi della persona spaventata sono rivolti altrove
feedback da simulazione emozioni
-> contrarre muscoli facciali collegati all'espressione di emozioni influenza l'umore
espressioni facciali:
volontarie
-> vie motorie del sistema
piramidale
controlaterale
spontanee
-> vie motorie del sistema
extrapiramidale
bilaterale