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MONTECCHI-VENUDA 5) - Coggle Diagram

- - - - L’entrata della biblioteca deve essere disposta in modo da consentire a tutte le persone di prendere contatto con il punto che offre le informazioni sulle modalità di accesso e sui servizi, e deve essere configurata in modo tale da eliminare le barriere architettoniche per i portatori di handicap. La zona di entrata deve essere arredata con appositi espositori, nei quali vengono messi a disposizione dépliant informativi, una pianta bibliotecaria e bacheche con esposti gli avvisi dove la biblioteca comunica con i lettori. La biblioteca deve farsi quindi pubblicità e fare in modo che tutti i servizi e le proprie potenzialità siano conosciuti e sfruttati al massimo
    - - Gli strumenti che la biblioteca mette a disposizione del lettore sono:
        
        le bibliografie: sono ELENCHI, REPERTORI di libri: sono utili al lettore per rendergli chiaro cosa è stato pubblicato. Possono essere organizzati per argomenti/soggetti, oppure per disciplina/classi/materie, oppure per area geografica (tutti i libri pubblicati in un determinato paese senza alcun riferimento al loro contenuto), oppure possono essere limitate a
        periodi cronologici definiti all’interno di un preciso argomento
        
        i cataloghi: sono il cuore della biblioteca. Un catalogo di tipo tradizionale è un insieme di schede cartacee di formato standard (il formato internazionale del cartoncino è 7,5x12,5 cm), raccolte e ordinate secondo criteri omogenei in uno schedario. ogni scheda rappresenta un libro o un’altra unità di materiale posseduto dalla biblioteca, e fornisce le indicazioni per poterlo recuperare negli scaffali o nei magazzini
        
        Schede: al centro si trova LA DESCRIZIONE del libro, la quale RIPORTA GLI ELEMENTI ESSENZIALI PER LA SUA IDENTIFICAZIONE; in alto a destra della scheda viene riportata la segnatura di collocazione, cioè l’indirizzo del libro che è stato descritto nella notizia bibliografica al centro della scheda, e serve per recuperarlo dagli scaffali; in basso a destra si trova
        il numero di ingresso, assegnato al libro nel momento in cui entra a far parte del patrimonio della biblioteca
        
        ogni elemento della descrizione è contrassegnato da una punteggiatura convenzionale, in una successione stabilita
        dallo standard internazionale (ISBD):
        
        titolo
        
        nome e cognome degli autori (e di quanti hanno collaborato al libro)
        
        edizione
        
        luogo di pubblicazione
        
        editore
        
        anno di pubblicazione
        
        numero di pagine
        
        dimensione
        
        titolo della collana
        
        in alto a sx vengono indicati gli accessi (gli accessi servono al bibliotecario per ordinare le schede nei diversi cataloghi della biblioteca). Possono essere costituiti da:
        
        nome e cognome dell'autore (la biblioteca ha l’obbligo di mettere a disposizione almeno un catalogo alfabetico per autori,
        nel quale vengono ordinate le schede che hanno come accesso gli autori)
        
        soggetto/argomento (soggettario/soggettazione): ordina le notizie bibliografiche secondo l’accesso per soggetto, cioè una parola o un insieme di termini che esprimono l’argomento specifico trattato nel libro
        
        numero di classificazione che rappresenta la materia/classe/disciplina: il catalogo sistematico per materia/classe/disciplina ordina le schede per materia/classe/disciplina secondo
        un accesso costituito da un numero che rappresenta la specifica materia, numero attribuito secondo un sistema di classificazione (Dewey il più famoso)
        
        catalogo dizionario: associa IN UN UNICO ORDINE ALFABETICO le schede con accessi sia per autore che per soggetto
        
        cataloghi speciali: destinati a raccogliere le notizie
        bibliografiche di altri tipi di materiali che la biblioteca possiede, come periodici, manoscritti libri antichi, spartiti musicali, tesi di laurea. Ognuno di questi cataloghi verrà organizzato secondo
        gli accessi ritenuti più adatti.
      - I servizi: quando il lettore viene messo in grado di capire che cosa la biblioteca può offrirgli, grazie anche al
        catalogo, allora può iniziare a usufruire dei servizi. Servizi di base:
        
        consultazione/lettura (terminata la consultazione del materiale, il lettore lo deve restituire al
        personale addetto se il libro proviene dal magazzino, o nel caso lo abbia preso direttamente dallo scaffale deve posizionarlo nei punti di raccolta indicati e non ricollocarlo nei ripiani, per evitare di mettere in disordine le
        raccolte)
        
        prestito esterno dei materiali posseduti: la biblioteca può anche prestare al lettore il proprio materiale, secondo condizioni e
        modalità che devono essere stabilite dal regolamento della biblioteca. non tutti i materiali possono essere prestati a causa del loro pregio o per il loro frequente utilizzo>>di conseguenza la biblioteca deve predisporre un orario sufficientemente ampio che consenta al lettore la consultazione anche di questi materiali (di pregio, o di frequente utilizzo). il prestito deve essere limitato come durata (15 o 30 giorni) e come quantità di libri richiesti contemporaneamente da un solo lettore (max 20) (devono essere compilati dei moduli per permettere il prestito e il consenso di uscita del materiale dalla bilbioteca): il lettore per poter usufruire di questo servizio deve essere registrato in un apposito archivio come avente-diritto al prestito.
        
        servizio di fotoriproduzione (o reprografia)
        
        ILL (prestito interbibliotecario): quando il lettore non trova nella biblioteca il materiale di cui ha bisogno, può chiedere alla biblioteca stessa di acquistarlo utilizzando dei moduli di 'desiderata'>>>nel caso l’acquisto non sia possibile, il lettore può domandare alla biblioteca di
        attivare una procedura di prestito interbibliotecario, cioè di chiedere e avere in prestito per conto del lettore il libro da altre biblioteche che lo possiedono.
        
        prestito a domicilio
        
        document delivery: il servizio di document delivery (DD) si differenzia dall'ILL in quanto il materiale che viene inviato
        (di solito un articolo o una parte di monografia) non necessita di essere restituito: ciò che viene fornito è una COPIA del materiale originale, non il materiale stesso.
    - - La biblioteca può conservare il proprio patrimonio in magazzini dai quali viene escluso l’accesso diretto del pubblico; i materiali devono essere organizzati in modo da sfruttare al massimo lo spazio disponibile, e ordinati al fine di garantire la possibilità di recuperarli con precisione e in qualsiasi momento