**I temi lirici e psicologici si uniscono sempre, in Petrarca, alla consapevolezza del nuovo ruolo che l' intellettuale deve avere nella società. Innanzitutto, il suo punto di riferimento non sono più le istituzioni civili e culturali che erano state il fondamento della civiltà medievale: il mondo "borghese" del Comune era infatti entrato in crisi fin dai primi decenni del Trecento, e si andavano affermando politicamente le Signorie, le cui corti diventarono presto i principali centri culturali. Su Petrarca agisce inoltre il richiamo della Roma antica come emblema dei valori civili e morali da proporre anche ai contemporanei( accanto a quelli religiosi, in quanto Roma è centro della cristianità). Da Roma parte il sogno di Petrarca di una rigenerazione della società del suo tempo. Da qui la scelta di Roma per ricevere la laurea poetica, che corrisponde a un preciso progetto: far coincidere la gloria letteraria con la missione civile del letterato. Da qui l' appoggio all' iniziativa di Cola di Rienzo, nella quale Petrarca vede non solo il ripristino della libertas romana, ma l' inizio di una libertà universale, da ricostruire prendendo esempio dall' antichità classica. Per Petrarca solo Roma è la sede naturale del Papato: ai suoi occhi essa rappresenta il simbolo di un universalismo che la Chiesa incarna anche in forza dell'eredità classica. Sono celebri, in proposito, le sue epistole indirizzate al papa Benedetto II tra il 1335 e il 1336 esortandolo a riportare la sede papale a Roma. **
In secondo luogo, Petrarca ambisce a svolgere come intellettuale una missione civile, convinto che gli strumenti culturali possano essere messi al servizio dell' impegno politico. in particolare:
l' uso dell' eloquenza degli antichi, perchè è uno strumento capace di stabilire un rapporto diretto con gli uomini e con la realtà;
il potere della letteratura nell' assicurare una fama imperitura a coloro che compiono nobili imprese, concetto che sarà fondamentale per tutto l' Umanesimo e il Rinascimento:< il nostro studio è quello / che fa per fama gli uomini immortali>
In terzo luogo, la vera novità della posizione di Petrarca non sta tanto nell' ideologia politica: l' universalismo e il senso della tradizione dell' Impero erano modelli culturali vivi già nell' epoca precedente. La novità sta nel fatto che Petrarca tenta di porsi sempre al di sopra delle parti (laddove Dante era dichiaratamente "uomo di parte") egli si sente infatti depositario di valori perenni e universali necessari per realizzare il bene comune, e si ritiene investito di un' autorità morale che gli permette di rivolgersi a principi, sovrani, pontefici, con esortazioni e rimproveri.