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UN EXTRATERRESTRE TRA NOI: IL BAMBINO - Coggle Diagram
UN EXTRATERRESTRE TRA NOI: IL BAMBINO
QUANDO ARRIVA IL BAMBINO I GENITORI SI PONGONO UN PROBLEMA
DI IRGANIZZARSI IN MODO CHE IL NUOVO ARRIVATO POSSA CRESCERE E STAR BENE
ALL'INIZIO L'ADULTO CONSIDERA IL BAMBINO IMMATURO, INCOSCENTE
IL BAMBINO A UNA SUA PERSONALITà E SI MANIFESTA ATTRAVERSO LA RELAZIONE INTERSOGGETTIVA
LA RELAZIONE NECESSITA DI UN ADULTO CHE SI LASCI COINVOLGERE A LIVELLO EMOTIVO PER SINTONOZZARSI CON IL BAMBINO
DA 0-3 ANNI LA COMUNICAZIONE TONICO- EMOTIVA, CORPOREA ASSUME UN IMPORTANZA STRATEGICA
BASI PER LE SUCCESSIVE RELAZIONI DEL BAMBINO
L'ATTIVITà MANIPOLATIVA
LO SVILUPPO DEL BAMBINO è VEICOLATO DAL CORPO E DAL MONIMENTO
LA PRIMA ESPERIENZA DEL BAMBINO NEL MONDO, SI ATTUA ATTRAVERSO LE SENSAZIONI E PERCEZIONI
TEMPO EMOZIONALE
TEMPO LINEARE
IN RELAZIONE CON L'AMBIENTE SI RELAZIONA IL PARADIGMA DEL CORPO VISSUTO
IPERTONICO
IPOTONICO
IL BAMBINO SVILUPPA LA SUA INTELLIGENZA GRAZIE ALL'AZIONE SENSO-MOTORIA
L'INTELLIGENZA è UN PRODOTTO DELLA MENTE CHE SI SVILUPPA ATTRAVERSO L'INFLUENZA DELL'AMBIENTE
IL BAMBINO HA SCOPI E FINI NEL SUO AGIRE
NELL'INTELLIGENZA SENSO-MOTORIA IL BAMBINO INTEGRA L'AGIRE-PENSARE CON IL PENSARE-AGIRE
LA VISIONE DI OGGETTI SCONOSCIUTI GUIDA LA CURIOSITà DEL BAMBINO
LA CURIOSITà INNATA DEL BAMBINO RECA IN SE MATRICI EMOTIVE
L'ALTERNARSI DELLE EMOZIONI è UN ESPERIENZA INDISPENSABILE
IL BAMBINO COME L'ADULTO MEMORIZZA OGNI ESPERIENZA
CREATIVITà
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LA PRATICA SENSO-MOTORIA DIVIENE IL DISPOSITIVO FONDAMNETALE PER LO SVILUPPO
CONOSCENZE, ABILITà, E COMPETENZE
ESSERE IN RELAZIONE CON L'AMBIENTE
IL BAMBINO SI RELAZIONA CON IL MONDO ATTRAVERSO IL CORPO
INFATTI APPRENDONO RAPIDAMENTE DIVERSE ABILITà
ESPERIENZA DI CONOSCENZA E APPRENDIMENTO
LIBERA ESPLORAZIONE
SELEZIONE E SCETA DELLA SITUAZIONE O OGGETTI VERSO I QUALI IL BAMBINO SI ORIENTA PER AGIRE
L'ISTINTO ESPLORATIVO SPINGE IL BAMBINO A OSSERVARE CON ATTENZIONE TUTTO
GIOCO
IMPULSO NATURALE IN CUI I BAMBINI APPRE E CONSOLIDANO ABILITà E COMPETENZE
NON INTERESSA L'APPRENDIMENTO COME SCOPO INTELLETTUALE, MA APPLICARE QUANTO CONOSCE
OSSERVAZIONE
PRIMO MECCANISMO DI AUTOAPPRENDIMENTO
"NON TOCCARE"
AUTOFORMAZIONE
GIOCOSITà
SOCIEVOLEZZA
CURIOSITà
NELLA LIBERA PRATICA DEL GIOCO SI INSERISCONO TUTTE LE ATTIVITà IN CUI IL BAMBINO SI METTE ALLA PROVA
SENSO DI RESPONSABILITà
es. del bambino che si mette in piedi
IL BAMBINO DEVE PROVARE NON ESSERE FRENATO
I PRIMI TRE ANNI DI VITA SI CONCENTRANO SULLO STATO DI FUSIONE CON LA MADRE ALLO STATO DI DIFFUSIONE VERSO IL MONDO
DIALOGO TONICO
IPERTONIA ( attività-proiezione)
IPOTONIA ( riposo-regressione)
GETTA LE BASI DI TUTTO IL SUCCESSIVO CONTROLLO E REGOLAZIONE DEGLI ATTI MOTORI
IL PUNTO DI PARTENZA DEL DISTACCO è IDENTIFICBILE CON L'ACQUISIZIONE DELLA COSTANZA DELL'OGGETTO
SI MANIFESTA NEL PERIODO DEL NIDO D'INFANZIA
I DISPOSITIVI CHE MEDIANO IL DISTACCO SONO
ATTACCAMENTO MULTIPLO
COMPORTAMNETO DI BASE SICURA
AUTOCONSOLAZIONE
GIOCHI DI RASSICURAZIONE PROFONDA
LA NASCITA IMPONE UN RAPPORTO FACCIA A FACCIA CHE TROVA IL BAMBINO GIà PRONTO ALLA RELAZIONE INTERSOGGETTIVA
RELAZIONE BASATA SULLA TRASFORMAZIONE RECIPROCA
RICONOSCERE IL BAMBINO COME L'ESSERE IL PROPRIO CORPO AL MONDO