La vita povera e vagabonda dei Neri veniva rac-contata attraverso dei canti che prendono il no-me di blues. I musicisti di colore, abituati alle scale africane di soli cinque suoni, hanno diffi-coltà a intonare alcune note della nostra scala musicale. Queste “stonature”, chiamate blue notes («blu» in inglese ha anche il significato di malinconico), conferiscono ai canti un carattere triste, adatto a evocare la sofferenza della schia-vitù. Anche il modo di cantare è particolare: le voci, che spesso hanno un timbro ruvido, sono “trascinate” e non seguono le regole basilari del canto comune.