Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
CADUTA DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE - Coggle Diagram
CADUTA DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE
è fissata nel 476 d.C. quando
Odoacre si ribellò, uccise Oreste e depose Romolo Augustolo, inviando le insegne imperiali in Oriente
per cui Odoacre rimase l'unica autorità in Occidente con il titolo di patrizio romano e re dei barbari
non fu determinata da un solo evento, ma da diverse cause, tra le quali:
la grave crisi economica presente già dal 3 secolo
la quale aveva determinato:
l'abbandono delle città
il crollo dei commerci
calo della produttività agricola
un'inarrestabile inflazione
la perdita di coesione sociale
la militarizzazione dello stato e la barbarizzazione dell'esercito
fiscalità sempre più oppressiva e corruzione dell'apparato burocratico
avvenne dopo l'avvento delle tribù barbariche, quali:
i Visigoti, che dopo aver saccheggiato l'Italia si stanziarono nella Gallia e dopo nella penisola Iberica
i Vandali, che crearono un regno autonomo in Africa settentrionale
i Burgundi, Alemani e Franchi che si stanziarono nella Gallia e lungo il Reno
Angli e Sassoni che si stanziarono in Britannia
Svevi e Alani che si stanziarono nella penisola Iberica