Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
GAIO VALERIO CATULLO - Coggle Diagram
GAIO VALERIO CATULLO
LIBER CATULLIANO
comprende 116 carmi divisi in tre sezioni in base al criterio metrico e al criterio estetico della variatio (evitare la successione di carmi dello stesso metro o argomento)
-
-
-
nel carme 1, che contiene la dedica del libellus all'amico Cornelio Nepote, il poeta definisce i suoi componimenti nugae, evidenziando il carattere di poesie leggere, occasionali e senza impegno
LA POESIA DOTTA
gli otto poemetti chiamati Carmina docta mostrano esplicitamente la presenza del gusto alessandrino e dei canoni della poetica callimachea per:
-
-
nell'impiego dei principi della poetica ellenistica Catullo mostra la sua originalità rielaborandosi sulla base del proprio sentimento e di un pathos tipicamente romano
-
-
LO STILE DEL LIBER
la cifra distintiva della lirica catulliana è l'impressione di spontaneità e di immediatezza, dietro alla quale si riconosce però una raffinata tecnica compositiva
Catullo:
crea un livello "intermedio" della lingua attraverso l'accostamento di termini del sermo familiaris o vulgaris con espressioni dello stile elevato e grecismi
organizza la sintassi in costrutti spesso disarticolati mediante parallelismi, antitesi, iperbati, esclamazioni
utilizza un andamento paratattico nelle Nugae e Epigrammata, ipotattico nei Carmina docta
-
VITA
nacque nell'87 a.C. nella Gallia Cisalpina da una famiglia agiata e prestigiosa; muore presumibilmente nel 54 a.C.
si trasferì a studiare a Roma, si inserisce negli ambienti culturalmente più in vista (poetae novi)
-
NUGAE E EPIGRAMMATA
i caratteri comuni alle due sezioni, Nugae e Epigrammata sono:
l'esiguità di estensione (brevitas) funzionale al labor limae, in sintonia con i precetti della poetica callimachea
-
lo stretto legame tra poesia e autobiografia che coinvolge oltre all'amore anche l'amicizia, la politica, l'invettiva e la polemica letteraria
-
-