Altri monaci si organizzarono in comunità chiamate cenobi, vita in comune, per pregare insime. Il fondatore è Benedetto, che dopo aver interrotto gli studi si dedicò completamente a Dio. Fondò Subiaco, che poi venne demolita e quindi scese al sud e fonfò Montecassino. Qui elaborò la sua Regola: le norme con cui gestisce la vita dei monaci. Il capo del monastero, scuola di Dio, è un abate, le virtù che gestisce sono: obbedienza, silenzio, umiltà e carità. La vita del monaco denedettino doveva essere scandita da: lavoro, preghiera e penitenza, infatti i monaci facevano: aprivano ospedali, prosciugavao paludi, il salvataggio della letteratura antica, ricopiavano le vecchie opere. Il mnaster odi Montecassino fu distrutto nel 581, ma i testi non andarono perduti.